Poeta e prosatore indiano (sec. 10º), fervente seguace del jainismo, compose diverse opere di carattere religioso e filosofico. Fra tutte emerge per grandiosità di concezione e per dignità di lingua, un [...] voluminoso romanzo allegorico, Upamitibhavaprapañcā kathā ("La novella allegorica della vita") che narra le vicende dell'anima attraverso la trasmigrazione di vita in vita. ...
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Scrittore portoghese (Azinhaga, Santarém, 1922 - Lanzarote 2010). Ha acquistato fama internazionale con una produzione narrativa in cui rielaborazione storica e immaginazione allegorica, realtà e finzione [...] si mescolano in un linguaggio tendenzialmente poetico e vicino ai modi della narrazione orale. Tra le sue opere: Memorial do convento (1982; trad. it. 1984); Ensaio sobre a cegueira (1995; trad. it. Cecità, ...
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Scrittore tedesco (Emden 1913 - Monaco di Baviera 2010). Influenzato da Kleist e da Stifter, ha dedicato parte notevole della sua produzione a temi della guerra o a essa collegati, ricorrendo ora alla [...] narrazione realistico-documentaria, ora alla mediazione della narrazione utopistico-allegorica. Da ricordare: il "diario russo" Woina, Woina (1951); i racconti Die verbotene Stadt (1958), Gefährlicher Übergang (1964), Unter den Fischern (1982); i ...
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Scrittore svedese (n. Swan River, Manitoba, 1931 - Uppsala 1992). Partecipe al dibattito culturale e politico della nazione, nei primi romanzi (Eremitkräftan "Il paguro", 1962; Prästkappan "Il mantello [...] del prete", 1963; Homunculus, 1964; Nattresa "Viaggio notturno", 1967) ha affrontato, spesso in forma allegorica, il tema del conflitto tra libertà assoluta e legge. Professore-ospite presso l'univ. di Berkeley durante la contestazione studentesca, ...
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Scrittore francese (Lione 1900 - Mar Mediterraneo 1944). Traspose nei suoi scritti la propria esperienza di pilota militare e civile, sublimandola in una meditazione sulla vita che si configurò come un'etica [...] ) e Lettres à un otage (1943; trad. it. in Pilota di guerra, 1959), ispirati all'attualità politica; la delicata favola allegorica Le petit prince (1943; trad. it. 1949). Postumi apparvero Citadelle (1948; trad. it. 1978); Carnets (1953; trad. it. in ...
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Poeta (Bayeux 1385 circa - Avignone 1429 circa); ebbe grande fama al suo tempo per il grazioso poemetto La belle dame sans merci (1424). Le altre opere, Le livre des quatre dames (1415), il Quadriloge [...] invectif (1422), l'Espérance ou consolation des trois vertus (1428), ci rappresentano in forma allegorica le condizioni politiche e sociali determinate dalla guerra dei Cent'anni. ...
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Scrittore e poeta spagnolo (Amusco forse 1412 - Toledo 1490 circa). Partecipò attivamente alla agitata vita politica del tempo. Il suo Cancionero comprende 108 composizioni, di carattere amoroso, di imitazione [...] gallego-portoghese, familiari e d'occasione, giocose, morali. La morte del marchese di Santillana gli ispirò una canzone allegorica in forma di visione, il Planto de las Virtudes, e una Poesía por el magnífico señor don Íñigo López de Mendoza. La sua ...
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Scrittore, nato a Terranuova di Sibari (Cosenza) il 4 maggio 1908. Ha molto viaggiato, come inviato speciale di varî giornali; da alcuni anni si dedica anche alla pittura.
I suoi romanzi, Inverno in palude [...] (Milano 1936) e Oroverde (ivi 1940), per la trasfigurazione favolosa o allegorica di una realtà affondante le sue radici in ricordi della nativa Calabria, per il modo "corale" di trattare figure e paesaggio, mostrarono come egli avesse tenuto ...
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Poeta spagnolo, vissuto tra il sec. 14º e 15º alla corte di Juan II di Castiglia e di Alfonso d'Aragona, in Spagna e a Napoli. Nel Cancionero de Stúñiga le sue poesie amorose si segnalano per energia espressiva. [...] Scrisse anche una specie di dialogo drammatico, El pleyto que ovo J. de D. con su amiga, e una fantasia allegorica intitolata Nao de amor. ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] ambiguo: il rapporto tra la "donna pietosa e gentile" di cui si parla nella Vita Nuova e la «donna gentile» che l'allegoria del Convivio identifica con la "Filosofia-Sapienza".[34]
Per di più a questo tema è stata spesso connessa (in modi e forme ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...