GALESTRUZZI (Galestrucci), Giovanni Battista
Laura Volpe
Nacque con ogni probabilità a Firenze, come si deduce dalla qualifica di fiorentino talvolta apposta accanto alla sua firma, nel secondo decennio [...] e datato, è l'unico di mano del G. (gli altri sono da riferire a D. Barrière) e rappresenta una figurazione allegorica in onore del defunto.
Il linguaggio incisorio del G., assai apprezzato per l'eleganza del tratto (Gori-Gandellini, 1771), viene ...
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COCCAPANI, Sigismondo
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio dell'orafo Regolo Francesco e fratello di Giovanni, nacque a Firenze nel 1583. Queste e le altre non molte notizie biografiche che possediamo di [...] sia alla base di questi disguidi lo dimostrano il bel Flautista esposto alla mostra fiorentina del 1970 (Borea) e la Figura allegorica di collezione privata, riferita al C. da chi scrive (1963) e dal Cantelli (1976) al Volterrano, ma ancora una volta ...
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MANNOZZI (Vannozzi), Vincenzo
Sandro Bellesi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1600 (Mascalchi, Il Seicento… Biografie). Come si apprende da Filippo Baldinucci, il M. fu educato allo studio delle arti figurative [...] identificabile in un dipinto conservato attualmente presso il Museo Bardini a Firenze (Scalini). Non priva di valenze allegoriche allusive metaforicamente alla rettitudine governativa e ai doveri temporali di un buon sovrano, la tela, oltre all ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] ha un'impronta molto personale.
Quest'opera di rilievo, tramandata in circa 30 manoscritti e debitrice dell'interpretazione allegorica nello stile della teologia scolastica, mostra il papa, dopo diciotto anni di pontificato, ancora all'altezza della ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] de Molay per ordine del re di Francia Filippo IV il Bello (18 marzo 1314). L'interpretazione allegorica del Vecchio e del Nuovo Testamento e della gnosi alessandrina le fecero acquistare caratteristiche mistiche, occultiste, persino alchemiche ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] esso venne commissionato al G. intorno al 1677 e fu completato nel 1686.
Il lavoro, a grandezza più che naturale, è un'allegoria che glorifica il regno di Luigi XIV. Al centro del gruppo appare la Fama mentre scrive le imprese di Luigi XIV sul libro ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] vanno ricordate quelle di Donald M. White e Albert C. Sewter (1959; 1960; 1961), che vollero interpretare questi soggetti come allegoria della città di Venezia (l’Indovina), a carattere religioso (sulla scorta dei testi del Bossuet, la Pastorale) o a ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] 1963, p. 329; Id., 1965, p. 60, n. 22; Id., 1978-793 pp. 163, 169, n. 5) e il n. 2116, una Figura allegorica di chiara desunzione dal Puget, che è invece da rapportare ai busti delle Virtù del fregio monocromo dei salone con Ercole (Griseri, 1955, pp ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] prima opera è particolarmente importante, com'è stato notato, "il raccordo con Boullée specialmente nel modo con cui la statua allegorica è ensevelie entro un arcosolio scavato nel piano del fondo, tra due pesanti colonne doriche" (G. C. Argan, Studi ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] è tornato ad attribuire a L., sia pure senza l'ausilio di solidi argomenti, la Predica di s. Bernardino, le Allegorie francescane e i Flagellanti, collocando invece nel catalogo di Benvenuto di Giovanni i rimanenti scomparti) e di quelle di Strehlke ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...