FARINA, Pasquale
Cynthia Mills
Nacque a Napoli il 2 nov. 1864, da Giacomo e da Emanuela Parisani, e ivi studiò all'Accademia di belle arti. Dopo aver diretto una manifattura di ceramica vicino Napoli, [...] ritratto.
Nel 1900 ritornò in Italia, dove studiò le tecniche degli antichi maestri. In quel periodo realizzò una grande pittura allegorica dell'Italia che piange la tragica morte di re Umberto per l'aula conciliare di Atessa.
Il F. si trasferì nel ...
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Patriota e letterato (Palermo 1812 - ivi 1892); per la sua partecipazione alle agitazioni patriottiche del 1847, fu arrestato nel 1848. Liberato al trionfo della rivoluzione palermitana, fu deputato e [...] pubblici (1877-78) e dell'Istruzione (1879). Scrisse anche versi e saggi letterarî: tra questi il più importante è La Beatrice svelata, preparazione all'intelligenza di tutte le opere di Dante (1865), discusso tentativo d'interpretazione allegorica. ...
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D'AMATO (Amato), Gennaro
Paola Pallottino
Nacque a Napoli il 1° apr. 1857 da Ferdinando e da Maria Raiola. Amico ed allievo di Morelli, Mancini e Gemito, fu illustratore e saggista, oltre che pittore. [...] e Capodanno e il famoso numero unico verdiano pubblicato nel 1893 in occasione della prima del Falstaff.
Nella copertina allegorica a colori e nelle puntuali cronáche delle scene, è riassunta la sua vocazione all'illustrazione di genere, di cronaca ...
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ARESE (Aresi), Paolo
Francisco Andreu
Di nobile casato milanese, nacque nel 1574 a Cremona, dove suo padre, il conte Marcantonio, era podestà. Entrato fra i teatini di S. Antonio di Milano, il 6 genn. [...] sistema tolemaico), il che gli meritò l'appellativo di Trismegisto: oratore, filosofo, teologo.
Ogni "impresa" consta di una figura allegorica (il sole rappresenta Dio, la pantera l'Eucarestia, la nuvola la Vergine Madre) e di un motto. Ogni impresa ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] rigoroso, ma declinato in chiave intimista ed emotiva, Le tre età della vita (Lucca, coll. Mazzarosa), opera vicina alla Scena allegorica di Caroselli (Christie’s, London, 8 July, 1994, lot. 222) per la qualità luminosa e la presenza del medesimo ...
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Pensatore greco (sec. 6º-5º a. C.), massimo rappresentante della scuola eleatica. Il nome di P. è legato alla teoria dell'essere unico, immobile e indivisibile, quale venne più tardi accreditata dalla [...] del pensiero greco. Il poema si apre con un'introduzione, che ci è pervenuta quasi per intero e che descrive in forma allegorica come l'autore giunga, condotto dal carro delle Eliadi, di fronte alla dea reggitrice del mondo, e sia da essa esortato ...
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CAMPOLO, Placido
Michele Cordaro
Nacque a Messina nel 1693. La sua prima educazione alla tecnica pittorica e dunque la sua prima formazione artistica devono porsi nell'ambito della bottega dei fratelli [...] della chiesa sotto il duomo di Messina. Un'altra Madonna della lettera (tra angeli, con s. Paolo e una immagine allegorica di Messina genuflessi) fu incisa su suo disegno dal Rombi nel 1739. Come incisore in proprio è ricordato per l'illustrazione ...
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Scrittore, pensatore, medico (Dordrecht 1670 - Hackney 1733). Nella sua opera più famosa, The fable of bees, or private vices, publick benefits (1714) M. sostenne che gli impulsi derivanti dal naturale [...] The fable of the bees: part II, costituito da sei dialoghi su argomenti affini). Nel poema, attraverso la descrizione allegorica della vita d'un alveare, è esposta la concezione etico-politica (sviluppata nei vari saggi che accompagnano il poema) di ...
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Eretico (n. Sinope 85 d. C. circa - m. 160 circa). Di agiata condizione, si trasferì a Roma; quando espose le sue tesi sulla totale inconciliabilità tra Nuovo e Vecchio Testamento fu subito scomunicato. [...] chiesa, che ebbe vasta diffusione e durò fino verso il 5º secolo.
Opere e pensiero
M., rifiutando ogni interpretazione allegorica dei testi sacri, preoccupato solo del loro senso letterale, si sforzò di dimostrare come siano opposti (donde il titolo ...
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Uomo politico e giurista (Parigi 1811 - ivi 1883), prof. (dal 1849) di legislazione comparata al Collegio di Francia. Socio straniero dei Lincei (1878), fondò la Revue historique du droit français et étranger. [...] (1872). Prima della caduta di Napoleone III aveva pubblicato due romanzi di successo in cui affermava, in forma allegorica, le idealità democratiche e liberali proprie della costituzione e della prassi politica americana: Paris en Amérique (1863) e ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...