COMERIO, Agostino
Fernando Mazzocca
Nacque a Locate (od. Locate Varesino, provincia di Como) il 12 maggio del 1784 dal pittore Filippo e da Lauretana Benini di Faenza. Dopo aver seguito gli insegnamenti [...] con l'egida il monumento, volgendo l'asta contro il tempo, la gelosia e l'invidia. Nella base era la figurazione allegorica della nascita d'Appiani, con la musa della pittura in atto di deporre il bambino in mano alle Grazie, mentre Giunone Lucina ...
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BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] ingegnere Bartolomeo Ferracina, in casa Da Schio a Costozza. Nel 1777 il B. eseguiva 22 statue mitologiche e un gruppo allegorico per la villa di Niccolò Beregan, poi Dal Lago, alle Maddalene (Vicenza), ma le spoliazioni avvenute durante la prima ...
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CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] apparsa sul giornale IlGenio il 23 apr. 1853 (pp. 231 s.) e quel Canto a Dante cit. che uscì col saggio sull'allegoria dantesca per il sesto centenario della nascita del poeta, ed ancora Il diciannove aprile o Il Natale di Roma, ode dimetra, seguita ...
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LELLI (Lelio), Giovanni Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, collocabile intorno al 1594, di questo artista attivo a Roma nella prima metà del Seicento.
Sposò [...] , cui allude Baglione. Due di questi fogli furono incisi da C. Cungi, e le fonti menzionano almeno un'altra stampa allegorica incisa dallo stesso Cungi su disegno del L. (Venier).
Stando a Baglione, all'artista si deve il frontespizio della Catena ...
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GIACOMO da Milano
Silvia Mostaccio
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita, e ben poche sono le notizie in nostro possesso relative alla sua vita. Di lui sappiamo solo che, nella seconda [...] Cristo e dei padri del deserto (cap. XII).
Teologo formato secondo i metodi della scolastica, esegeta versato nell'interpretazione allegorica della Bibbia e buon conoscitore delle opere di s. Bonaventura, suo primo modello, G. non compone un trattato ...
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FRULLI, Giovanni Battista
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna nel 1765 da Giuseppe e da Elisabetta Toselli, figlia di Giovanni Battista, noto intagliatore. Fonte principale per la conoscenza della [...] compenso al 1803 (Riccomini, s.d.), il F. effigiò Apollo e le Muse e ai lati minori la Fama e altra figura allegorica, dimostrando un talento controllato sull'eleganza delle forme, povero di brio ma non di diligenza; e se la scelta d'invenzione fu ...
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GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] passaggio a Siena di Paolo III, oltre alle perdute pitture sulle porte dell'arcivescovato.
Attribuita a G., la biccherna allegorica delle Riforme del Granvelle fanno veleggiare sicura la barca della Repubblica (1542) ricorda le Storie di s. Giacomo ...
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GALLETTI, Guido
Roberto Massetti
Nacque a Londra il 22 marzo 1893 da Paolo, di professione orefice, e Maria Garbagnati. All'età di sei anni, come scrisse nella sua autobiografia (Raimondi, 1971, p. [...] del mutilato) e le figure della Geografia e della Nautica (1940) in vista dell'Esposizione universale del 1942 (una statua allegorica di analogo soggetto fu realizzata nel 1953 per il Club navale di Valparaiso, in Cile).
Punte estreme di tale momento ...
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FORNARA, Carlo
Andreina Ciufo
Nacque a Prestinone (oggi frazione di Craveggia, provincia di Novara) il 21 ott. 1871, da Giuseppe Antonio, battitore di rame, e Anna Maria Nicolai. Manifestò subito una [...] ).
In omaggio al Segantini, scomparso nel 1899, il F. riprese il motivo dell'incompiuto Trittico della natura, vasta composizione allegorica sul ciclo della vita e della morte cui il maestro aveva lavorato negli ultimi anni di vita. La Parabola della ...
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BARTOLI, Adolfo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Fivizzano (Massa) il 19 nov. 1833, seguì per desiderio del padre i corsi di giurisprudenza presso l'università di Siena, dove conseguì la laurea nel novembre [...] , ma senza alcun dubbio più avanzata di quelle che allora tenevano il campo, violentemente scontrandosi fra di loro, la tesi allegorica, sostenuta dal Grasso, dal Flamini, dallo Zappia, e la tesi realistica, sostenuta dal D'Ancona, dal Del Lungo, dal ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...