CARREA (Carrega), Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Gavi (Alessandria) nel 1746 e studiò scultura a Genova sotto la guida di N. Traverso presso l'Accademia Ligustica di Belle Arti. Nel [...] il C. partecipò alla preparazione degli addobbi trionfali in onore dei reali di Sardegna in visita a Genova, scolpendo una statua allegorica del Fiume Po per un grande fontana a forma di rupe progettata da C. Barabino in località Zecca. Il C. sposò ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] anche in seguito, quando dell'opera non rimaneva che il commento ai primi otto versetti. Il commento conferma l'interpretazione allegorica dell'amore come simbolo delle nozze di Cristo con l'anima o di Cristo con la Chiesa. Se la paternità di ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] e trina, principio e fine di ciascuna cosa", dietro la cui guida l'uomo ascende alle gioie del paradiso. Lo schema allegorico rimane per altro quasi del tutto estrinseco: il quadro ambientale, i compiaciuti e minuziosi ritratti delle ninfe, il vario ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] di Cristo (cat. 47 a-h) e i Miracoli post mortem di san Francesco (cat. 49 a-c) nel transetto destro e le Allegorie francescane (cat. 50 a-d) nelle vele della crociera sopra l’altar maggiore furono dipinti nella basilica inferiore di Assisi in quest ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] l'esempio di Raffaello.
Per i Chigi, ma probabilmente prima del suo secondo soggiorno romano, il Sodoma dipinse un tondo con l'Allegoria dell'Amore, ora al Louvre (n. 1681), e un fronte di cassone col Ratto delle Sabine, ora nel Museo di Palazzo ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] ", e "fascista", e insieme la rivincita della poesia, della libertà dei valori umani: non però mai in chiave allegorica, bensì a livello quasi di inconscio come nella produzione onirica. Opere quindi decisamente surrealistiche. Il ciclo ha una sua ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] si trasferì a Vienna per andare in scena nell'Alcide al bivio di J.A. Hasse. Partecipò inoltre alla fantasia mitologico-allegorica Le feste d'Imeneo di Traetta, composta per le nozze dell'arciduca Giuseppe d'Austria con Isabella di Borbone-Parma ...
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MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] , Museo civico L. Bailo, Raccolta Salce) costruite dalle Officine di E. Flaig, il M. immaginò una ieratica figura allegorica di Milano, di gusto secessionista e debitrice dell'iconografia umbertina, che sorregge l'insegna della ditta sullo sfondo del ...
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Buñuel, Luis
Edoardo Bruno
Regista cinematografico spagnolo, nato a Calanda il 22 febbraio 1900 e morto a Città del Messico il 29 luglio 1983. Fin dai suoi primi film, esempi di potente immaginazione [...] film popolari per la madrilena Filmófono, B. fece trasparire una cifra espressiva inusuale, riuscendo a introdurre una forte dose allegorica in storie melodrammatiche e commerciali come Don Quintín el amargao (1935) di Luis Marquina e La hija de Juan ...
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DATTARI (Dactari, Dattili, Datili, Datari, Del Dattero), Scipione
Carla Benocci
Documentato a Bologna come architetto e ingegnere nel 1556, quando riceve un pagamento di 30 lire (Gualandi, 1845, p. [...] the Carracci family, Washington 1979, p. 119).
Dell'affresco del contado si conservano solo alcuni frammenti e una figura allegorica della Pace: si tratta della più antica e completa raffigurazione del contado bolognese, con Bologna, Modena e Ferrara ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...