CASTIGLIONE, Giovan Battista
Giorgio Patrizi
Scarsissime sono le notizie intorno alla sua vita. Nato a Firenze da una famiglia nobile, intraprese unitamente gli studi di diritto e di letteratura. Dagli [...] continui anche dopo la morte, richiamandosi esplicitamente ad alcuni passi del filosofo greco; oppure allorché elabora una propria allegoria dell'anima tirata da quattro cavalli (quattro virtù o vizi), che rimanda direttamente al mito platonico dell ...
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Teologo (n. forse Alessandria tra il 183 e il 185 - m. Tiro 253 o 254). Allievo di Clemente ad Alessandria, si dedicò assai giovane all'insegnamento e il vescovo Demetrio gli affidò la preparazione dei [...] di O. che, se profondamente se ne distacca, ricca com'è di elementi filosofici, sempre vuol ritrovare in quella, coll'esegesi allegorica, il suo fondamento. Il capolavoro speculativo di O., il De principiis (in quattro libri: Dio e gli esseri celesti ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] , è la figura del defunto giacente appoggiata su un più tardo sarcofago a vasca e fiancheggiate da due figure allegoriche della Fama e della Vittoria scolpite da Bernardino da Novate nel settimo decennio del Cinquecento. Nel progetto originale il ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] 'imperatore Ferdinando I d'Austria. Consultatosi con l'amico Andrea Maffei, che gli fornì suggerimenti circa l'iconografia dell'allegoria, e terminati i disegni preparatori, l'H. presentò il suo lavoro al governatore di Milano, il conte Franz Hartig ...
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DE FERRARI, Giovanni Andrea
Anna Maria Villa
Nacque a Genova nel 1598 da "famiglia qualificata", essendo il padre Battista "d'ottimi costumi e di perfetta indole", come ricorda il Soprani (1674, p. [...] Temperanza è firmata e datata 1651 (Belloni, 1974, p. 13); le due figure che dovevano essere accanto alle figure allegoriche dell'Ansaldo e del Fiasella, ora sono conservate nei depositi di Palazzo Bianco.
Sempre al primo periodo del D. appartengono ...
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GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] stessi anni per il palazzo dei marchesi d'Adda a Varallo il G. dipinse opere di soggetto profano: le grandi tele delle allegorie della Pittura e dell'Architettura e il ritratto di Livia Maria d'Adda (tutti oggi nella Pinacoteca di Varallo), oltre a ...
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FUMIANI, Giovanni Antonio
Laura Mocci
Figlio di Biagio e di una Lucrezia, nacque a Venezia negli anni Quaranta del Seicento. La data di nascita non è nota con esattezza: nel manoscritto Memorie di diversi [...] architetture piuttosto che nelle figure. Nel 1702 il F. ricevette dal Medici l'incarico di progettare una serie di torcieri allegorici da realizzarsi in legno, i cui bozzetti a olio si trovano sempre agli Uffizi, aventi per soggetto le Quattro età ...
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CURTI, Bernardino
Adalgisa Lugli
Figlio di Genesio, nacque a Reggio Emilia il 5 dic. 1611. La sua attività prevalente consistette nel riprodurre, mediante l'incisione, opere di artisti emiliani e in [...] che il C. "intagliò tutti i ritratti della Serenissima Casa e dello Stato di Comacchio". Il Campori ricorda anche una rarissima stampa allegorica del C. con due figure e due putti, che sorreggono una corona, sotto la quale è la scritta "La felicità ...
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DOMENICHINI, Gaetano
Vincenza Maugeri
Mancano dati biografici di questo pittore ferrarese, la cui data di nascita in base alle note del Boschini è situabile intorno al 1794, mentre secondo altre fonti [...] di casa C in via della Ghiara (1840-45). Rimane invece puramente induttiva l'attribuzione al D. dei monocromi allegorico-rettorici della "sala gialla" del castello estense (Savonuzzi, 1971, p. 30).
All'interno dell'"impresa Migliari & C.", data ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] delle sue melodie è in funzione di un sommesso ma costante realismo affettivo: che in esso e non nella fantasmagoria allegorica dell'opera barocca di corte il C. avesse a fondare le convenzioni teatrali dell'opera in musica era predestinazione dell ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...