DALLE VACCHE, Vincenzo
Sergio Guarino
Intarsiatore veronese, nato probabilmente intorno al 1475, entrò come novizio nell'Ordine dei monaci olivetani nel 1492, compiendo poi la sua professione il 18 [...] con il teschio, che affronta il tema nelle sue caratteristiche generali, sia nello specchio con la sfera tolemaica, interpretato come allegoria della vanità delle scienze umane. Chiaro è infatti il duplice riferimento ad Adamo ed Eva (la scritta e le ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] ; intorno alla personificazione della città in trono si raccolgono splendore e fama del caput mundi, la Chiesa con la figura allegorica della luce divina, Pietro e Paolo come loro primi martiri e patroni. Nel gruppo di figure legate a Euliste, il ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] e fu completata dopo il 1769 (modellino a Bologna, Accademia di Belle Arti). Il B. eseguì la statua del Papa e quella allegorica della Sapienza (dove appose la sua firma: cfr. Zamboni, 1964, p. 217 n. 17), probabilmente con l'aiuto dei figli. L'altra ...
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DURANTI (Durante), Giorgio
Luciano Anelli
Nacque a Brescia intorno al 1683; fratello di Faustino, non si conoscono i nomi dei genitori, ma è certa la provenienza dalla nobile famiglia bresciana originaria [...] lo più conservati a Brescia e provincia, molti in collezioni private, e ha tra l'altro formulato un'ipotesi di interpretazione allegorica delle varie tipologie dei volatili dipinti dal D. con riferimento alla vita umana.
I dipinti di volatili non si ...
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GARBIERI, Lorenzo
Ivana Corsetti
, Lorenzo Nacque a Bologna intorno al 1580 da Giulio Cesare e Cinzia Carlini.
Malvasia nella Felsina pittrice (p. 215) afferma che il G. morì nel 1654 all'età di settantaquattro [...] del Louvre sotto il nome di Ludovico (tav. 3b), e il disegno, segnalato sul mercato antiquario, con una Composizione allegorica (tav. 7), recante sul verso la scritta "Garbieri: école de Bologna": comune a entrambi appare il modo fortemente plastico ...
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BARLAAM e IOSAFAT
M.M. Donato
Personaggi leggendari, inseriti nei sinassari solo a partire dal Duecento, protagonisti di un 'romanzo' assai diffuso nel Medioevo, rielaborazione cristiana della storia [...] tema del 'romanzo' che abbia incontrato una fortuna iconografica anche indipendentemente dal testo d'origine è una breve narrazione allegorica, il quarto degli apologhi con cui B. intende mostrare a Iosafat la vanità delle cose mondane: un uomo fugge ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Felice
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Figlio del pittore Domenico e di Toscana, nacque a Verona nel 1539 0 1540, in quanto nella registrazione anagrafica del 1545 risulta "di anni sei" (Da Re, p. 5). Anch'egli [...] luministici). Il B. coltivò pure, con fortuna, per il collezionismo veronese, il ritratto e la tematica profana, mitologica, allegorica o celebrativa: del 1595-'96 è la grande tela con la Vittoria dei Veronesi a Desenzano (Verona, Municipio). La ...
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FAUSTA (Flavia Maxima Fausta)
R. Calza
Imperatrice, figlia minore di Massimiano Erculio e moglie di Costantino il Grande, a cui andò sposa in tenera età nel 307. Il matrimonio ebbe luogo in Gallia, forse [...] di Treviri, con una supposta figurazione di F. idealizzata, per il suo carattere generico, appare più una rappresentazione allegorica, che immagine d'una persona reale. Maggiore probabilità, invece, potrebbe avere una statua panneggiata, della prima ...
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SPOERRI, Daniel
lexandra Andresen
Scultore svizzero di origine romena, nato a Galaçti il 27 marzo 1930. Il suo nome originario era Daniel Isaac Feinstein. Nel 1942 emigrò in Svizzera con la madre e [...] quali gli aspetti più inquietanti o banali del quotidiano s'intrecciano al recupero del mito e della dimensione allegorica: accanto a opere in cui materiali organici vengono amalgamati a parti meccaniche (Macchina da scrivere Mignon, 1969), compaiono ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] , è la figura del defunto giacente appoggiata su un più tardo sarcofago a vasca e fiancheggiate da due figure allegoriche della Fama e della Vittoria scolpite da Bernardino da Novate nel settimo decennio del Cinquecento. Nel progetto originale il ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...