(gr. Αἰνείας; lat. Aenēas) Mitico eroe della Troade, e più tardi del Lazio, le cui gesta occupano una parte notevole nell’Iliade e costituiscono il soggetto dell’Eneide. Nato sul monte Ida, da Afrodite [...] gesta in versi giambici, mentre Fulgenzio (inizio del 5° sec.) e la letteratura cristiana ne diedero un’interpretazione allegorica; più tardi le letterature romanze la travestirono alla foggia cavalleresca (Roman d’Énéas, 1160 circa), ovvero trassero ...
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FANTI, Gaetano (Ercole Antonio)
Ulrike Knall-Brskovsky
Nacque a Bologna nel 1687 (Thieme-Becker, p. 255) o nel 1688 (Oretti, ms. B. 95, f. 113r) da Domenico. Allievo, fin da ragazzo, di Marc'Antonio [...] W.A. Kaunitz. La decorazione della parete si ispira alle antiche sale imperiali, mentre nel soffitto è raffigurata una scena allegorica. Le ultime quadrature sicuramente attribuibili al F. si trovano nella chiesa dei gesuiti a Györ in Ungheria e sono ...
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DURANDO, Guglielmo
P. Réfice
(o Durante, Durand)
Vescovo di Mende, in Linguadoca (1285-1296), giurista e trattatista.Nato a Puymisson, presso Montpellier, verso il 1230, a partire dal 1255 soggiornò [...] di fornire al clero una summa del simbolismo liturgico. Le sue fonti sono la Scrittura - dalla cui interpretazione storica, allegorica, tropologica e anagogica nasce un sistema di significazioni in cui si rispecchia tutta la realtà del creato - e la ...
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Vedi KAIROS dell'anno: 1961 - 1995
KAIROS (Καιρός)
G. Bermond Montanari*
È la personificazione e divinizzazione del "momento opportuno" e, come tante altre divinità sorte anch'esse dalla personificazione [...] particolare pettinatura, con un ciuffo di riccioli sulla fronte e capelli quasi rasi dietro (Fedr., v, 8): il significato allegorico di quest'ultima caratteristica è ben chiaro. È incerto se originariamente la figura di K. fu concepita con intenzione ...
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AQUILA, Pietro
Alfredo Petrucci
Nato, secondo alcuni a Marsala, secondo altri a Palermo, nella prima metà del sec. XVII. Si formò alla scuola del pittore e incisore palermitano Pietro del Po e operò, [...] riccamente omato di Cristina di Svezia, cui essa è dedicata, e uno, condotto con estrema finezza, di Raffaello, con figura allegorica disegnata dal Maratta, fu edita da G. G. De Rossi, con l'intento di sostituire sul mercato quelle precedenti di ...
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CAMASSEI, Giacinto
Sandra Vasco
Le notizie che lo riguardano sono scarse e vaghe: non è chiaro se fosse fratello (Alberti, p. 7), nipote (Thieme-Becker) o cugino (Presenzini) del più famoso Andrea. [...] Lorenzo in Damaso) ricordata dal Pascoli.
Nel volumetto di B. Piergili, Idea del perfetto religioso, Todi 1662, compare una incisione allegorica, su disegno del C., eseguita da un "C. Camassei". Sia lo Zani che il Le Blanc ricordano un Carlo Camassei ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] , era stata fondata la religione cristiana del 'nuovo' patto, che non dissolveva il vecchio ma lo superava. L'interpretazione allegorica poté quindi essere lo strumento comune di un recupero che nello stesso momento in cui salvava il salvabile negava ...
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FORTUNA
F. Pomarici
Dea pagana (gr. Týche) che gli scrittori cristiani, in primo luogo Agostino, condannarono decisamente come cieca dispensatrice di felicità terrena, fino a considerarla uno strumento [...] 1922-1923, 1, pp. 71-144; P. D'Ancona, L'uomo e le sue opere nelle figurazioni italiane del Medioevo (miti, allegorie, leggende), Firenze 1923; H.R. Pacht, The Goddess Fortuna in Mediaeval Literature, London 1927; R. Van Marle, Iconographie de l'art ...
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CAMETTI, Bernardino
Robert Enggass
Figlio di Pietro, nacque intorno al 1669 a Roma, (Pio, Mariette, vedi anche Pericoli) da famiglia originaria di Gattinara in Piemonte, località famosa nel Seicento [...] con il "colore" dei francesi. Di essa èrimasto a Roma un modello in stucco, oggi in palazzo Boncompagni.
La bella Allegoria della carità, nella cappella del Monte di Pietà a Roma (1721-24), è opera ugualmente riuscita e appena meno complessa. Qui ...
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FRANCK (Francken), Pauwels (Paolo Fiammingo)
Stefania Mason
Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore originario di Anversa: probabilmente nacque negli anni Quaranta del XVI secolo. [...] pp. 61-63; S. Mason Rinaldi, Paolo Fiammingo, ibid., pp. 238-242; E. Fucikova - L. Konecny, Einige Bemerkungen zur "Gesichts-Allegorie" von Paolo Fiammingo und zu seinen Aufträgen fur die Fugger, in Arte veneta, XXXVII (1983), pp. 67-76; B.W. Meijer ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...