CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] che non vogliono adorarlo e prostrarglisi come a un dio" (58, 2). In tale quadro di persecuzione, Ippolito dà corso a una lunga allegoria sulle chiese: l'immagine di fondo è quella di barche sbattute verso gente aspra e straniera (Is. 18, 1-2). Su di ...
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Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] si attinge quasi esclusivamente al patrimonio delle figure e formulazioni bibliche, anziché ricorrere semplicemente all'interpretazione allegorica della Scrittura per sostenere un concetto di Chiesa ottenuto per altra via. Questo fatto costituisce da ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] -americana e l’incessante interrogarsi sul destino, a Jésus de Montréal (1989) di Denys Arcand, in cui l’opzione allegorica gioca sul discrimine tra realtà quotidiana contemporanea e racconto evangelico (in primis il Vangelo di Marco).
Tra i registi ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] sapere ha un'altra forma: esso non è né ermetico, né magico e respinge la copiosità delle immagini e delle allegorie del cosmoteismo. Akhenaton si attiene strettamente alla realtà visibile e quando vi scopre qualcosa di oscuro, non attribuisce alcun ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] san Gregorio Magno, dal 12 marzo al 12 aprile 1904 per un solitario, Montecassino 1904, pp. 3-4), quando la sua allegorica ricostruzione arriverà al futuro Pio X: «Oh dolce visione! Al suo primo apparirmi d’un insolito sussulto palpitommi il cuore, e ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] un mattutino del convento bavarese di Scheyern (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 17401, 1205-1227 ca.), dove, in tre miniature allegoriche che si susseguono, la storia della donna minacciata dal drago e del suo bambino appena nato (Ap. 12) è riferita ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] Santo, corrispondono infatti, nella prassi liturgica cristiana, un suo impiego diversificato non solo in funzione allegorica, bensì come elemento di consacrazione e materia sacramentale, e una sua distinzione funzionale relativa alla specificità ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...