ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] dell'anima e la bellezza del corpo vi è una corrispondenza che Cassiodoro interpreta facendone derivare un distinto significato allegorico a ciascun organo. Sebbene non venga messa in dubbio l'infinita distanza del creare, proprio della divinità, dal ...
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GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] , M. Ferrari ha ventilato l'attribuzione a G. di due testi poetici. Si tratta, in primo luogo, di una Fabula allegorica, incompleta e dalla datazione incerta (i 168 versi andrebbero comunque collocati in occasione di uno dei due allontanamenti di G ...
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SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] le due figure degli autori, Gelasio e Gregorio Magno, che tornano poco più in basso all'interno di una scena allegorica di non facile interpretazione (Mayr-Harting, 1991).La fine del sec. 10° segnò un ulteriore passaggio nell'evoluzione testuale dei ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] Cantico dei Cantici e il Physiologus (prodotto della cultura alessandrina del sec. 2°-3°) per significare in chiave allegorica l'incarnazione del Verbo. Secondo il Physiologus, infatti, che descrive il liocorno al ventiduesimo posto nell'elenco degli ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] celebre Trionfo della fede sul paganesimo affrescato da Tommaso Laureti tra il 1582 e il 1585 e, nelle lunette, le allegorie dell’Europa, dell’Asia, dell’Africa e delle province italiane donate a papa Silvestro; il piano nobile del palazzo destinato ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] pubblica soprattutto nelle rappresentazioni teatrali. A sua volta, attraverso l’analisi del linguaggio e l’interpretazione allegorica, la riflessione filosofica cerca, dietro questi racconti, di trovare un fondamento unitario divino: quel monoteismo ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] pontificia su re e imperatori. Su ispirazione dell’Apocalisse11, questo passaggio di consegne era descritto in maniera allegorica e altamente evocativa per un lettore cinquecentesco: la meretrice di Babilonia, immagine tradizionale del papato per la ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] Cristo in quanto vero pastore; gli stranieri muovono guerra a Davide come gli increduli a Cristo. Il culmine dello sforzo allegorico nel De David et Goliath è rappresentato dalla descrizione dello scontro fra Davide e Golia, simbolo del diavolo: i ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] Matteo 13, 29) veniva da lui applicata alla necessità di mantenere i peccatori nella Chiesa. Non mancava un'interpretazione allegorica dell'episodio veterotestamentario dell'arca di Noè, in cui la convivenza di animali puri e impuri assurge a simbolo ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] riguardo alla parabola del buon samaritano nel suo rapporto con lo Sl.4 di Monaco e altre redazioni in chiave allegorica, "Atti dell'VIII Convegno internazionale di Studi sull'Alto Medioevo, Spoleto 1981", Spoleto 1983, pp. 91-125; E. Testa, L ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...