Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] Venezia il cittadino di terraferma Vittorio Barzoni crea con feconda intuizione storiografica l’histoire partiale, l'esegesi allegorica e pur intrinsecamente storica della conquista romana della Grecia. Al mito romano e « continentale » del Bonaparte ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] «non derogare» alla Vita Nuova serve almeno quanto le donne-schermo servono a Beatrice): per la Vita Nuova, nessuna allegoria è ammissibile, l'operetta essendo costruita tutta all'insegna della "lettera". Dante insomma, nel Convivio, ha in vista la ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] e 179 potevano essere scritti solo da chi avesse già individuato nel Roman de la Rose il modello della propria scrittura allegorico-moraleggiante; e così la presenza di un pubblico interno, le donne gentili, più che risalire alla Vita Nuova, sembra ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] nell'ipocrisia della vita da adulti nella società del tempo; e soprattutto La chiocciola (1841), esposizione in forma allegorica e in efficacissimi quinari di un ideale di vita moderata, ritirata, governata da un realistico ed equilibrato buon senso ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] retorica della politica comunale, in Quaderni storici, XXI (1986), pp. 687-719; E. Costa, Il Tesoretto di B. L. e la tradizione allegorica medievale, in Dante e le forme dell'allegoresi, a cura di M. Picone, Ravenna 1987, pp. 43-58; Ch.T. Davis, B ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] l'autore dell'Epistola dà del viaggio di Dante: che intenderebbe come un viaggio "filosofico" secondo Mazzoni, come un viaggio "allegorico" secondo Nardi. E s'intende che l'attribuzione a Dante dell'Epistola diventa in questo caso determinante per l ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] dell'opera d'arte. I grandi romanzi del Novecento - di Proust, Joyce e Musil, osserva Fortini - nascono in forma allegorica di saggio critico su di un'opera letteraria assente. Il libro che punta sul linguaggio finisce spesso per oltrepassarlo e ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] ) testi quali il De Jerusalem celesti e il De Babilonia infernali di Giacomino da Verona, o la letteratura allegorico-visionistica sui novissimi (Raoul de Houdenc) del 200 francese (preceduta dall'Anticlaudianus di Alano da Lilla); quanto reagire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] rinunciando per il momento alla «riva fiorita» della letteratura.
A un certo punto però, stando all’autobiografia mitico-allegorica di Sinisgalli, sopraggiunse la «crisi della matematica», dovuta alla sua immersione nei misteri del sesso e della vita ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] , di alcuni versi della IV Bucolica (nell’ordine, versi 7; 1; 4; 5-6; 8-10; 13-14), considerati trapunti di allegorie, ed è attribuito a Virgilio il proposito di esprimersi in maniera velata per evitare le accuse di empietà da parte dei contemporanei ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...