Kustarica, Emir
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico e televisivo, di padre serbo di famiglia musulmana, nato a Sarajevo il 24 novembre 1954. Il mondo di K. sembra in costante oscillazione tra [...] Dolly Bell?; o in Otac na službenom putu, 1985, Papà è in viaggio d'affari) e ricostruzione visionaria, fantastica e allegorica (Dom za vešanje, 1989, Il tempo dei gitani; Arizona dream, 1993; Underground, 1995, e Crna mačka, beli mačor, 1998, Gatto ...
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Regista cinematografico brasiliano (n. Maceió 1940), uno degli autori più significativi del cinema brasiliano degli anni Sessanta. Il suo impegno apparve subito nel lungometraggio di esordio Ganga Zumba [...] (1970) era un affresco degli ultimi trent'anni del Brasile visti attraverso le vicende di una famiglia. L'inclinazione allegorica diventa preminente in Quando o carnaval chegar (1972) e in Joana a francesa (1973); l'altro aspetto della cultura ...
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Makhmalbaf, Mohsen
Massimo Causo
Regista, sceneggiatore e montatore cinematografico iraniano, nato a Teheran il 29 maggio 1957. Il suo cinema, scaturito dal contatto diretto con le prime esperienze [...] un cinema volto a emancipare l'individuo e la forza incantatrice delle immagini, che spesso carica di una nitida valenza allegorica. Cresciuto in un quartiere povero di Teheran, svolse fin da bambino umili lavori; iniziò a interessarsi all'arte nel ...
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TARKÓVSKIJ, Andrej Arsen'ević
Francesco Bolzoni
(App. IV, III, p. 578)
Regista cinematografico russo, morto a Parigi il 29 dicembre 1986. Un anno prima di ottenere l'asilo politico aveva girato in Italia [...] e pubblicate postume, s'intitola significativamente Scolpire il tempo, 1988); e anche se contrario a ogni interpretazione allegorica del proprio lavoro, T. si stacca ulteriormente dalla storia, diffida della psicologia (o, almeno, delle formule con ...
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Schmid, Daniel
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico, teatrale e televisivo svizzero, nato a Flims (Waldhaus) il 26 dicembre 1941. Autore tra i più rappresentativi del cinema svizzero-tedesco, nella [...] , a partire da Heute Nacht oder nie (1972; Questa notte o mai), girato nell'albergo dei nonni a Flims, riflessione allegorica sul rapporto tra padroni e servi. Due anni più tardi, con La Paloma, melodramma ambientato nel mondo del cabaret che si ...
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PORTER, Katherine Anne
Gabriella Ferruggia
Scrittrice statunitense, nata a Indian Creek (Texas) il 15 maggio 1890, morta a Silver Spring (Maryland) il 18 settembre 1980. Sperimentati precocemente lutti [...] , pale rider (1939; trad. it., 1946); e sul romanzo Ship of fools (1962; trad. it., 1964), che descrive in chiave allegorica il viaggio compiuto da un gruppo di passeggeri nell'estate 1931 dal Messico alla Germania sulla nave Vera. Iniziato nel 1940 ...
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Regista cinematografico portoghese (Porto 1908- ivi 2015). Massimo rappresentante del cinema portoghese ma anche uno dei cineasti europei più prestigiosi e originali, O. è il creatore di un mondo attraversato [...] del potere e la forza dei sentimenti. In Benilde ou a Virgem-Mãe, 1975, da una pièce di J. Regio, la densità allegorica che pervade un interno familiare allude al mistero di una gravidanza immaginaria; in Amor de perdição, 1978, da un romanzo di C ...
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Cavani, Liliana
Flavio De Bernardinis
Regista cinematografica, televisiva e teatrale, nata a Carpi (Modena) il 12 gennaio 1937. Autrice di lucida intelligenza e con un senso rigoroso del dramma, ha [...] irruenta e visionaria, di Giordano Bruno. Il personaggio di Antigone è invece al centro di I cannibali (1970), opera allegorica sul potere e la rivoluzione, spostata nel contesto di un regime totalitario contemporaneo. Attraverso il Mito e non più la ...
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Die Ehe der Maria Braun
Serafino Murri
(RFT 1979, Il matrimonio di Maria Braun, colore, 120m); regia: Rainer Werner Fassbinder; produzione: Michael Fengler per Albatros/Trio-Film/WDR; soggetto: Rainer [...] Schygulla è stata premiata come migliore attrice al Festival di Berlino del 1978) è da un lato un'immagine allegorica del miracolo economico della Germania nel dopoguerra, prostituita all'antico nemico in nome dei valori più tradizionali e piccolo ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...