DATTARI (Dactari, Dattili, Datili, Datari, Del Dattero), Scipione
Carla Benocci
Documentato a Bologna come architetto e ingegnere nel 1556, quando riceve un pagamento di 30 lire (Gualandi, 1845, p. [...] the Carracci family, Washington 1979, p. 119).
Dell'affresco del contado si conservano solo alcuni frammenti e una figura allegorica della Pace: si tratta della più antica e completa raffigurazione del contado bolognese, con Bologna, Modena e Ferrara ...
Leggi Tutto
BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] negative della mancata utilizzazione degli strumenti della ragione e della critica, trova nell'opera del B. la solita veste allegorica: il poema narra infatti dell'assalto del Pregiudizio, che guida un esercito di Fate e Befane, al castello della ...
Leggi Tutto
BONCIANI, Antonio
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze nel 1417 da Cola che abitava nel popolo di S. Apostolo. Quasi certamente appartenne alla schiera dei "canterini" o "cantori in panca" che a Firenze, [...] ritrovano inoltre tutti gli ingredienti tipici del genere e del mestiere: l'invocazione ad Amore, con la cornice vagamente allegorica; la facile e quasi inevitabile equazione tra il diamante "chiara pietra luminante" e la bella Diamante; la rassegna ...
Leggi Tutto
CANALE, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) nella prima metà del sec. XVII. Studiò legge ed esercitò la professione di notaio prima a Napoli e poi nell'Abruzzo aquilano, dove [...] sia l'argomento prescelto per l'esercitazione lirica. Non solo il tema amoroso, o la pura descrizione mitologico-allegorica si atteggiano ai moduli d'espressione consueti della lirica concettistica, ma anche la confessione autobiografica, i temi del ...
Leggi Tutto
CAMPANILE, Iacopo, detto Capanio
Giovanni Parenti
Poeta napoletano del sec. XVI, le cui vicende biografiche sono del tutto sconosciute. Un suo madrigale, "Hor che da vui mi parto", fu pubblicato come [...] era ancora sentito a Napoli come una novità di importazione lombarda, in un testo che già per la finzione allegorica si avvicina, secondo il Dionisotti, al gusto di poeti settentrionali quali Antonio Fregoso e Galeotto del Carretto. Nondimeno la ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] marchese "vestito a la stradiotta con tutta la corte". Sontuosa la cena, seguita dalla recita d'una rappresentazione allegorica composta da Serafino Aquilano, ove questi impersona la Voluttà, mentre Tommaso Antonio Ranzone fa la parte della Virtù e ...
Leggi Tutto
GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] una sola fila di bucature. Tutta la composizione, e in modo particolare l'attico, contenente statue e bassorilievi allegorici, mostra una notevole affinità con i precedenti progetti di Salvi per la fontana di Trevi, non mancano inoltre riferimenti ...
Leggi Tutto
DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] è giunto all'esca" dice fra sé Bradamante osservando gli effetti della sua bellezza sull'eroe), si conclude in una sfilata allegorica di Amore, Castità, Morte e Tempo. Con questi mezzi il D. tenta di conquistare un ruolo culturale preciso nella corte ...
Leggi Tutto
HILLEL di Samuel da Verona (Hillel ben Šemu'el ben Eli'ezer mi-Verona)
Mauro Zonta
Filosofo, talmudista, medico e traduttore ebreo italiano, attivo nel secolo XIII. Le notizie sicure sulla famiglia e [...] secondo H. derivava dall'ebraico, e la natura dei miracoli descritti nella Bibbia, che Zeraḥyah riteneva essere mere allegorie di significato filosofico nate nelle menti dei loro protagonisti ma non verificatesi nella realtà, mentre H. ne difendeva ...
Leggi Tutto
LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] , a cui Floricio è stato invitato e dove si è recato separandosi dall'amata: sono descritti il corteo con i carri allegorici, le armi e le divise dei protagonisti, la giuria, i premi, e l'episodio culmina nella celebrazione di cinquanta dame catalane ...
Leggi Tutto
allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...