FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] Verga.
La decorazione articolata su una fascia interrotta dalla porta d'ingresso sotto il portico è la rappresentazione allegorica della Sicilia. Sullo sfondo in terracotta si snodano i soggetti lavorati a bassorilievo smaltati in bianco e nero ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] e due atti scenici (dell'Oroscopo e del Tempo, come li denomina V. R. Giustiniani), che, insieme alla Rappresentazione allegorica della Voluttà, VirtùeFama, furono recitati alla corte di Mantova tra il 1495 e il 1497.
Significative testimonianze dell ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] pur riconoscendone il valore poetico, bandisce O. dalla sua Repubblica). Nel 5° sec. (e forse, già nel 6°) nasce l'esegesi allegorica di O., che avrà sempre una grande importanza, come tentativo di ritrovare un valore anche in ciò che ormai ripugnava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] replica polemica contro Gioacchino, Goffredo di Auxerre offrì una lettura opposta dello stesso passo di Geremia, in chiave allegorica (e non tipologica) e in riferimento ai singoli (e non al destino della Chiesa), affermando che la transmigratio ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] (ms. 1628, ff. 370-375 dei Fonds italiens della Biblioteca Nazionale di Parigi).
L'elemento mongolico non è la cornice allegorica del poema (magari per lenire i morsi della satira), come si continua a ripetere. Il C. studiò il Medioevo russo ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] ).
Tra le Pitture proposte dal D. notevole è quella della "Riforma" degli abiti e usi, quella della "Morte", variazione allegorica secondo i modi degli "Acabalisti" e di Marsilio Ficino: nella lettera posta in fine all'edizione 1564 a Gasparo Provana ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] S. Carlo Borromeo e due angeli (Londra), la Madonna col Bambino (New York), Marta e Maria ed una figura allegorica (Milano). Per molte di queste opere si è posto l'accento sull'aumentato influsso delle correnti classiciste bolognesi (il Domenichino ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] di coronamento del portico", non poté essere completata, nel settore centrale, dalla balaustra terminale sormontata da sei statue allegoriche di memoria berniniana.
Tra il 1743 e il 1748 Lazzaro lavorò alla decorazione in stucco del presbiterio della ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] prevede, primo nel secolare commento alla Commedia, una netta distinzione tra l'interpretazione letterale e quella allegorica. In nessuno dei primi commentatori della Commedia si riscontra tale impegno nell'organizzare la materia.
L'interpretazione ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] un commento ad alcuni salmi composto con ogni probabilità tra il 1488 e il 1489, diviso in expositio litteralis, moralis e allegorica: attualmente esistono, di una più grande opera perduta, i commenti ai salmi VI, X, XI, XV, XVII, XVIII, XLVII e L ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...