GAVASSETTI (Gavasetti, Gavassete), Camillo
Rossella Faraglia
Figlio di Stefano, nacque a Modena nel 1596. Suo padre era scultore e doratore; mentre suo fratello, Luigi, era pittore. È da supporre, quindi, [...] già avviata (Ceschi Lavagetto, 1989, p. 168). Nel palazzo comunale di Modena è conservata una sua tela ovale con l'immagine allegorica della Giustizia. L'opera, dapprima commissionata a B. Schedoni, maestro del G., fu condotta a termine nel 1616.
Le ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] norma coinvolte.
Nell'arte dell'Occidente medievale l'uso di raffigurare a., considerati prevalentemente in chiave simbolica e/o allegorica, è assai precoce, risalendo i più antichi esempi ai primissimi secoli del cristianesimo. Proprio per la loro ...
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Pittore, nato a Lucerna, il 21 febbraio 1909. A 14 anni impiegato presso un geometra e poi presso un architetto, dopo il 1937 andò girovagando per l'Europa (Stoccarda, Parigi, Berlino, Amburgo) e poi in [...] dopo decise di abbandonare i sogni classicheggianti e si dedicò completamente a una sorta di pittura didascalica allegorica (l'allegoria già era, del resto, in opere astratte come Panta rhei del 1935), vagheggiando un umanesimo socialista.
Nelle ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] mezzo di sussistenza e di difesa (Gn. 9, 2-4; Es. 23, 29). Tuttavia nella diffusa interpretazione della c. in chiave allegorica, ove l'analogia con la guerra svolge un ruolo considerevole, i cacciatori sono per lo più figura del nemico, pericoloso e ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] ("Joa Agustin da Lodi"), visibile su di un disegno, di ubicazione ignota, con la rappresentazione di una figura allegorica la cui autografia è incontrovertibile (Simonetto, 1988) e da due documenti (Boselli; Shell, 1995) nei quali si rivela ...
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CARLONI, Marco Gregorio
Lucia Vinella
Figlio di Tommaso e di Maria Antonia De Sanctis, cittadini romani, nacque a Roma il 7 febbr. 1742 (Roma, Arch. stor. del Vicariato: S. Andrea delle Fratte, Liber [...] G. L. Oderici, Dissertationes et adnotationes, Romae 1765, pp. 304, 310). Dello stesso periodo è pure l'incisione allegorica con figura muliebre che appare sul frontespizio dei cinque tomi componenti la decima edizione dell'Iconologiadel cav. C. Ripa ...
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FLORIO, Carmelo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Catania l'11 nov. 1887 da Salvatore, commerciante, e Rosa Carbone. Decimo di dodici figli, fu mandato a bottega dagli scultori Giulio Moschetti e Lorenzo [...] 'onore donato all'attore Angelo Musco. Negli stessi anni lavorò ripetutamente per il cimitero di Catania: scolpì la figura allegorica del Tempo per il monumento Scuderi, opera legata al simbolismo plastico di L. Bistolfi; nel 1926-27 intervenne nella ...
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FARINA, Pasquale
Cynthia Mills
Nacque a Napoli il 2 nov. 1864, da Giacomo e da Emanuela Parisani, e ivi studiò all'Accademia di belle arti. Dopo aver diretto una manifattura di ceramica vicino Napoli, [...] ritratto.
Nel 1900 ritornò in Italia, dove studiò le tecniche degli antichi maestri. In quel periodo realizzò una grande pittura allegorica dell'Italia che piange la tragica morte di re Umberto per l'aula conciliare di Atessa.
Il F. si trasferì nel ...
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D'AMATO (Amato), Gennaro
Paola Pallottino
Nacque a Napoli il 1° apr. 1857 da Ferdinando e da Maria Raiola. Amico ed allievo di Morelli, Mancini e Gemito, fu illustratore e saggista, oltre che pittore. [...] e Capodanno e il famoso numero unico verdiano pubblicato nel 1893 in occasione della prima del Falstaff.
Nella copertina allegorica a colori e nelle puntuali cronáche delle scene, è riassunta la sua vocazione all'illustrazione di genere, di cronaca ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] rigoroso, ma declinato in chiave intimista ed emotiva, Le tre età della vita (Lucca, coll. Mazzarosa), opera vicina alla Scena allegorica di Caroselli (Christie’s, London, 8 July, 1994, lot. 222) per la qualità luminosa e la presenza del medesimo ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...