PRUDENZIO (Aurelius Prudentius Clemens)
C. Bertelli
Poeta latino cristiano, nato nella Spagna Tarragonese (forse a Saragozza, secondo una recente ipotesi a Calahorra) nel 348. Morto dopo il 405. Alcune [...] riferimenti ai luoghi santi). I tituli offrono una continua e suggestiva trasposizione dell'osservazione immediata nella parafrasi allegorica, che ritroviamo in alcuni dei momenti più intensi della poesia di Prudenzio. Si veda la basilica illuminata ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] Münzsammlung) -, un classicismo di maniera, aperto a virtuosismi grafici oltreché teso a rielaborare scene o temi di natura allegorico-mitologica (per es. cammeo con Ercole e il leone nemeo, Washington, Dumbarton Oaks Research Lib. and Coll.; cammeo ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] cose divine, a cura di R. Radice, Milano 1981; id., La filosofia mosaica. La creazione del mondo secondo Mosè. Le allegorie della legge, a cura di C. Krauss Reggiani, Milano 1987; Claudio Tolomeo, Le previsioni astrologiche (Tetrabiblos), a cura di S ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] una sola fila di bucature. Tutta la composizione, e in modo particolare l'attico, contenente statue e bassorilievi allegorici, mostra una notevole affinità con i precedenti progetti di Salvi per la fontana di Trevi, non mancano inoltre riferimenti ...
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CASSETTI, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a San Bruson (Venezia, ma in diocesi di Padova) il 3 maggio 1682 da Natale e Paolina Cassetti, lo troviamo nell'agosto 1702 già "lavorante presso la bottega di [...] , 1970) dovrebbe essere la sua partecipazione, con i fratelli Orazio. e Angelo Marinali e Lorenzo Mattielli, alla famosa "macchina allegorica" e a varie statue nel parco di villa Conti-Lampertico a Montegaldella; forse attomo al 1706, anno della ...
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GRESTA, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque il 19 febbr. 1671 ad Ala, nel Trentino, da Francesco e Bernardina Burri. Il padre apparteneva a un ramo collaterale della nobile famiglia Gresta (Dalla Laita). [...] il G. fu a servizio della nobile famiglia alense dei Pizzini: nella sala del loro palazzo ad Ala realizzò una scena allegorica con il Trionfo dell'agricoltura; per la chiesa di villa Pizzini a Pozzo Alto lavorò agli affreschi e alla pala dell'altar ...
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LA BELLA, Vincenzo
Paola Pietrini
Nacque a Napoli il 24 ott. 1872 da Michele e Marianna Labriola. Contro il parere dei genitori, che lo spingevano verso studi di ingegneria, si iscrisse all'Istituto [...] (De Filippis).
A partire dagli anni Dieci, all'attività di ritrattista e decoratore d'interni (si può ricordare la Scena allegorica dipinta su un soffitto in casa Viviani) affiancò quella di insegnante presso la scuola artigiana di S. Carlo all'Arena ...
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CERVI, Bernardo (Bernardino)
Adalgisa Lugli
Non è possibile trovare conferma documentaria alla tradizionale data di nascita del pittore, fissata al 1586. Le fonti antiche, primo il Vedriani (1662), non [...] incisioni, delle tre conosciute - il S. Sebastiano curato da Irene, il Vecchio a mezzo busto dal Guercino e la Scena allegorica con Amorino - le prime due sono datate, rispettivamente, 1628 e 1624.
Negli anni compresi tra il secondo e terzo decennio ...
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FONTANA, Giovanni Giuseppe
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 27 Marzo 1820 da Antonio e Maria Teresa Passani. Fu avviato alla scultura dagli zii Pietro e Ferdinando e frequentò l'Accademia di belle arti [...] . Cunliffle Owen (1884; Graves, 1972). All'Esposizione internazionale di Sidney del 1879-80 presentò con successo una grande statua allegorica della Città di Sidney, eseguita su commissione del governo del Nuovo Galles del Sud; fra le opere più tarde ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] Peribleptos), quest'ultimo con M. in trono con il Bambino, attorniata da personaggi che recano doni (angeli, Magi, pastori, allegorie della Terra e del Deserto), come recita il menáion del 25 dicembre.I cicli che narrano gli avvenimenti della Vita ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...