SANTARELLI, Emilio
Silvestra Bietoletti
SANTARELLI, Emilio. – Nacque a Firenze il 1° agosto 1801, figlio di Teresa Benini e di Giovanni Antonio Santarelli, celebre incisore di gemme d’origine abruzzese [...] con lui almeno fino al 1847, epoca in cui attendeva alla traduzione in marmo della Fortezza, la figura allegorica assegnatagli delle quattro che ornano la base del monumento a Cristoforo Colombo di Genova.
Contemporaneamente alla realizzazione di ...
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PAMPANI, Antonio Gaetano. – Compositore, organista, maestro di cappella, nacque a Modena il 21 febbraio 1706 da Francesco e Anna Rasori.
Nelle fonti il cognome compare in varie forme (Pampini, Pampino, [...] compresi dialoghi (così nei Modulamina sacra del 1748 e nei Concentus armonici del 1761), una cantata allegorica (Messiæ præconium) e oratorii latini (Sofonea, Triumphus Judith, Prophetiæ evangelicæ).
Alla Congregazione filippina veneziana Pampani ...
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COMERIO, Agostino
Fernando Mazzocca
Nacque a Locate (od. Locate Varesino, provincia di Como) il 12 maggio del 1784 dal pittore Filippo e da Lauretana Benini di Faenza. Dopo aver seguito gli insegnamenti [...] con l'egida il monumento, volgendo l'asta contro il tempo, la gelosia e l'invidia. Nella base era la figurazione allegorica della nascita d'Appiani, con la musa della pittura in atto di deporre il bambino in mano alle Grazie, mentre Giunone Lucina ...
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SCOMPARINI, Eugenio
Massimo De Grassi
– Nacque a Trieste il 1° settembre 1845, ultimo di quattro fratelli, da Alberto di Chioggia e dalla veneziana Maria Scomparini, da tempo stabilitisi in città.
Della [...] la Musica, risolvendolo in chiave tiepolesca; mentre per il più tardo teatro Fenice di Trieste (1905) compose una grande allegoria dell’arte teatrale ispirata alle decorazioni dei fratelli Gustav ed Ernst Klimt e di Franz Matsch al Burgtheater di ...
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BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] ingegnere Bartolomeo Ferracina, in casa Da Schio a Costozza. Nel 1777 il B. eseguiva 22 statue mitologiche e un gruppo allegorico per la villa di Niccolò Beregan, poi Dal Lago, alle Maddalene (Vicenza), ma le spoliazioni avvenute durante la prima ...
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CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] apparsa sul giornale IlGenio il 23 apr. 1853 (pp. 231 s.) e quel Canto a Dante cit. che uscì col saggio sull'allegoria dantesca per il sesto centenario della nascita del poeta, ed ancora Il diciannove aprile o Il Natale di Roma, ode dimetra, seguita ...
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LELLI (Lelio), Giovanni Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, collocabile intorno al 1594, di questo artista attivo a Roma nella prima metà del Seicento.
Sposò [...] , cui allude Baglione. Due di questi fogli furono incisi da C. Cungi, e le fonti menzionano almeno un'altra stampa allegorica incisa dallo stesso Cungi su disegno del L. (Venier).
Stando a Baglione, all'artista si deve il frontespizio della Catena ...
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GIACOMO da Milano
Silvia Mostaccio
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita, e ben poche sono le notizie in nostro possesso relative alla sua vita. Di lui sappiamo solo che, nella seconda [...] Cristo e dei padri del deserto (cap. XII).
Teologo formato secondo i metodi della scolastica, esegeta versato nell'interpretazione allegorica della Bibbia e buon conoscitore delle opere di s. Bonaventura, suo primo modello, G. non compone un trattato ...
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FRULLI, Giovanni Battista
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna nel 1765 da Giuseppe e da Elisabetta Toselli, figlia di Giovanni Battista, noto intagliatore. Fonte principale per la conoscenza della [...] compenso al 1803 (Riccomini, s.d.), il F. effigiò Apollo e le Muse e ai lati minori la Fama e altra figura allegorica, dimostrando un talento controllato sull'eleganza delle forme, povero di brio ma non di diligenza; e se la scelta d'invenzione fu ...
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GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] passaggio a Siena di Paolo III, oltre alle perdute pitture sulle porte dell'arcivescovato.
Attribuita a G., la biccherna allegorica delle Riforme del Granvelle fanno veleggiare sicura la barca della Repubblica (1542) ricorda le Storie di s. Giacomo ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...