CANALE, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) nella prima metà del sec. XVII. Studiò legge ed esercitò la professione di notaio prima a Napoli e poi nell'Abruzzo aquilano, dove [...] sia l'argomento prescelto per l'esercitazione lirica. Non solo il tema amoroso, o la pura descrizione mitologico-allegorica si atteggiano ai moduli d'espressione consueti della lirica concettistica, ma anche la confessione autobiografica, i temi del ...
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CAMPANILE, Iacopo, detto Capanio
Giovanni Parenti
Poeta napoletano del sec. XVI, le cui vicende biografiche sono del tutto sconosciute. Un suo madrigale, "Hor che da vui mi parto", fu pubblicato come [...] era ancora sentito a Napoli come una novità di importazione lombarda, in un testo che già per la finzione allegorica si avvicina, secondo il Dionisotti, al gusto di poeti settentrionali quali Antonio Fregoso e Galeotto del Carretto. Nondimeno la ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] marchese "vestito a la stradiotta con tutta la corte". Sontuosa la cena, seguita dalla recita d'una rappresentazione allegorica composta da Serafino Aquilano, ove questi impersona la Voluttà, mentre Tommaso Antonio Ranzone fa la parte della Virtù e ...
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MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] da Gubbio della Pinacoteca di Faenza, del 1840; il Conte Ugolino del 1843, della Biblioteca comunale di Forlì; l’Allegoria della Chiesa cattolica, 1850 circa, della Pinacoteca faentina, in cui il M., all’interno di un rigoroso schema disegnativo ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] una sola fila di bucature. Tutta la composizione, e in modo particolare l'attico, contenente statue e bassorilievi allegorici, mostra una notevole affinità con i precedenti progetti di Salvi per la fontana di Trevi, non mancano inoltre riferimenti ...
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MONTI, Francesco
Alessandro Serafini
MONTI, Francesco. – Figlio di Stefano, «egregio sartore» della corte estense, nacque a Bologna nel 1685 (Zanotti, 1739, II, p. 217).
Quattro anni dopo la famiglia [...] Castel Maggiore 1998, pp. 55-57, 184 s; A. Mazza, Pittori bolognesi e veneziani per una «gloriosa» iniziativa europea: le «Tombe allegoriche» di McSwiny, in La pittura emiliana nel Veneto, a cura di S. Marinelli, Modena 1999, pp. 177-192; I.L. Lenzi ...
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DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] è giunto all'esca" dice fra sé Bradamante osservando gli effetti della sua bellezza sull'eroe), si conclude in una sfilata allegorica di Amore, Castità, Morte e Tempo. Con questi mezzi il D. tenta di conquistare un ruolo culturale preciso nella corte ...
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HILLEL di Samuel da Verona (Hillel ben Šemu'el ben Eli'ezer mi-Verona)
Mauro Zonta
Filosofo, talmudista, medico e traduttore ebreo italiano, attivo nel secolo XIII. Le notizie sicure sulla famiglia e [...] secondo H. derivava dall'ebraico, e la natura dei miracoli descritti nella Bibbia, che Zeraḥyah riteneva essere mere allegorie di significato filosofico nate nelle menti dei loro protagonisti ma non verificatesi nella realtà, mentre H. ne difendeva ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] , a cui Floricio è stato invitato e dove si è recato separandosi dall'amata: sono descritti il corteo con i carri allegorici, le armi e le divise dei protagonisti, la giuria, i premi, e l'episodio culmina nella celebrazione di cinquanta dame catalane ...
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CASSETTI, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a San Bruson (Venezia, ma in diocesi di Padova) il 3 maggio 1682 da Natale e Paolina Cassetti, lo troviamo nell'agosto 1702 già "lavorante presso la bottega di [...] , 1970) dovrebbe essere la sua partecipazione, con i fratelli Orazio. e Angelo Marinali e Lorenzo Mattielli, alla famosa "macchina allegorica" e a varie statue nel parco di villa Conti-Lampertico a Montegaldella; forse attomo al 1706, anno della ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...