Gilson, Étienne
Augusto Del Noce
Filosofo (n. a Parigi nel 1884), professore alla Sorbona, poi al Collegio di Francia, accademico di Francia. Ha dedicato a D. i seguenti studi: Dante et la philosophie, [...] o forme interpretative che riducano i personaggi di D. alla loro funzione simbolica. Mai la critica dell'interpretazione allegorica era stata portata tanto a fondo. Per questa via egli arriva a un'originale considerazione del simbolismo dantesco ...
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FONSI, Francesco
Franco Pignatti
Disponiamo solo di pochi lacerti biografici su questo letterato attivo a Siena nella prima metà del sec. XVI, autore di commedie ed egloghe pastorali. Dai frontespizi [...] e i villani, autorizzando non tanto l'intrusione di elementi realistici nella trama (comunque presenti), quanto una lettura allegorica che, secondo il filone illustre della poesia pastorale che il titolo sembra evocare, proponga Amore come forza ...
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MICHIEL, Sabello (Sabelo, Sabelio)
Gabriella Milan
– La sua data di nascita va collocata intorno al 1340, a Venezia. Il padre, il nobile Pietro, era soprannominato «lo Fisica», appellativo di norma riservato [...] Felice Feliciano, in Studi di filologia italiana, LII (1994), pp. 85 s.; C. Ciociola, Poesia gnomica, d’arte, di corte, allegorica e didattica, in Storia della letteratura italiana, II, Il Trecento, Roma 1995, p. 422; C. Griggio - A. Romano, Per il ...
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BERETTA, Carlo, detto il Berrettone
Rossana Bossaglia
Si ignora la sua data di nascita; il nome compare una prima volta negli Annali della fabbrica del duomo di Milano all'anno 1716, quando gli viene [...] collaborazione con il fratello Carlo e alcune decorazioni per suo conto, le statue di S. Giovanni Crisostomo (1740) e di una figura allegorica con uno specchio in mano (1747) per l'esterno dell'abside.
Risulta già morto il 9 sett. 1752.
Fonti e Bibl ...
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SJOBERG, Alf
Riccardo Martelli
Sjöberg, Alf (propr. Alf Sven Erik)
Regista teatrale e cinematografico svedese, nato a Stoccolma il 21 giugno 1903 e morto ivi il 17 aprile 1980. Fu, insieme a Gustaf [...] due anni dopo in una costosissima realizzazione, Barabbas (Barabba), dal romanzo di P. Lägerkvist; sentenziosa e pesantemente allegorica, segnò l'inizio del suo declino artistico. In Karin Månsdotter (1954), dal dramma Erik XIV di Strindberg ...
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voluptade
Giorgio Stabile
Come forma volgare del latino voluptas il sostantivo indica il " piacere " o " godimento " sia della mente che del corpo. Nell'uso esso passò a connotare, prevalentemente, [...] umano ". in Eg II 84 dira voluptas, se quanto alla lettera riporta alle crudeli conseguenze della passione amorosa, per via allegorica (v. EGLOGHE; Polifemo) alluderà alla radice dei torbidi politici, in singolare corrispondenza col tema di Ep I 5. ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] , il valore del r. come documento di una realtà storica, come memoria, è alla base delle diverse categorie del r.: allegorico, ufficiale, religioso, celebrativo o anche infamante, per es. in ricordo di pene comminate a rei di misfatti (A. del Sarto ...
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Atteggiamento spirituale in cui lo spirito individuale trova risposta al senso del suo essere e la piena esplicazione delle proprie capacità nella contemplazione e nel ‘contatto’ con la realtà del divino [...] da un originario movimento ascetico in una pratica estatica mirante all’unione con il dio dell’universo mediante l’annullamento della persona, e successivamente in una dottrina panteistica giustificata da un’eterodossa esegesi allegorica del Corano. ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] Il giardino della Verità") e Sair al-‛ibād ilà 'l-ma‛ād ("Viaggio delle creature verso l'altra vita", vera narrazione allegorica del passaggio dello spirito umano dall'anima vegetale alla razionale e di lì sino alla suprema visione di Dio), risale il ...
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RIFORMA (ted. e ingl. Reformation)
Alberto Pincherle
Questo termine, che ha finito con acquistare larga varietà di accezioni, viene generalmente applicato a innovazioni o mutamenti profondi nella vita [...] , tra scrittori della stessa tendenza - che comprende Clemente alessandrino, Origene, Eusebio - si veniva radicando l'interpretazione allegorica, la quale si prestava mirabilmente sia a ravvisare adombrate nelle "favole" pagane le verità della fede ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...