umiltà (umilità; umilitade; umilitate; umiltate)
Francesco Tateo
Virtù che assume un posto centrale nell'etica di D. fin dall'epoca della Vita Nuova, in cui essa conserva ancora la sua impronta di origine [...] Tale necessario processo di perfezionamento è esposto in Cv III VIII 21-22 e ribadito in XV 14. Qui l'esposizione allegorica chiarisce che l'u. della Donna gentile, per cui ella diviene ‛ esempio ', designa quella parte che morale filosofia si chiama ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Grazie alla collaborazione con Calzabigi, Gluck dà attuazione a quella riforma dell’opera [...] al dramma, ed è costruita in modo da far risaltare le passioni umane elementari rinunciando alla rappresentazione allegorica e astratta della virtù.
L’apporto specifico del musicista, nell’Orfeo come nelle successive opere “riformate”, consiste ...
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terzo
Alessandro Niccoli
Nella larghissima maggioranza degli esempi conserva il suo valore di numerale ordinale, ed è perciò riferito a persona o a cosa che, in una serie numericamente ordinata, viene [...] I XI 15 La terza setta contra nostro volgare; II I 5 Lo terzo senso si chiama morale (essendo gli altri il letterale, l'allegorico e l'anagogico); III III 9 la natura terza, cioè de le piante (t. perché più sviluppata di quelle dei corpi semplici e ...
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FORNARA, Carlo
Andreina Ciufo
Nacque a Prestinone (oggi frazione di Craveggia, provincia di Novara) il 21 ott. 1871, da Giuseppe Antonio, battitore di rame, e Anna Maria Nicolai. Manifestò subito una [...] ).
In omaggio al Segantini, scomparso nel 1899, il F. riprese il motivo dell'incompiuto Trittico della natura, vasta composizione allegorica sul ciclo della vita e della morte cui il maestro aveva lavorato negli ultimi anni di vita. La Parabola della ...
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volto
Andrea Battistini
Normalmente la voce compare come sinonimo, di tono più elevato, di " faccia " o " viso ", e non a caso nelle Rime viene riferito ora a un'immagine femminile (Donna non ci ha [...] (Scartazzini-Vandelli), è ovvio che " chinare gli occhi " significa anche " chinare il viso ". Né va trascurata la componente allegorica dell'espressione, messa in luce, per es., dal Buti (" non chinate la vostra volontà ad umiliarvi ") e poi dai ...
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Anonimo Fiorentino
Francesco Mazzoni
. Con questo titolo (proposto dal suo primo e per ora unico editore, il Fanfani) si suole comunemente designare un commento in volgare trasmesso, da almeno quattro [...] una deliberata quanto studiata imitazione virgiliana; tale fictio è suscettibile di una interpretazione sia storico-letterale che allegorica (anche se nel commento la prima prevale nettamente sulla seconda). D'altra parte gli interessi concreti dell ...
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BARTOLI, Adolfo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Fivizzano (Massa) il 19 nov. 1833, seguì per desiderio del padre i corsi di giurisprudenza presso l'università di Siena, dove conseguì la laurea nel novembre [...] , ma senza alcun dubbio più avanzata di quelle che allora tenevano il campo, violentemente scontrandosi fra di loro, la tesi allegorica, sostenuta dal Grasso, dal Flamini, dallo Zappia, e la tesi realistica, sostenuta dal D'Ancona, dal Del Lungo, dal ...
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BERTELLI, Pietro
Fabia Borroni
Attivo a Padova dal 1580 circa fino al 1616 come editore calcografico, dal 1589 al 1596 come tipografo. Per lui lavorarono anche i tipografi di Venezia, di Vicenza e di [...] di Sperone Speroni e numerosi santi fra cui una Santa in preghiera.A lui il Boffito attribuisce l'incisione allegorica del frontespizio, siglato "F. B.", per il Parallelo politico delle repubbliche antiche e moderne di Pompeo Caimo, Padova 1627 ...
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FRANZONI
Rosella Carloni
Capostipite di questa famiglia di scultori carraresi fu Bartolomeo, nato a Carrara il 23 ag. 1746 da Bernardo e da Brigida Anselmi. Nulla si sa della sua formazione e di buona [...] è espressione del gusto neoclassico, grazie alla solenne compostezza che sottolinea la scansione dello spazio nella lunetta.
La figura allegorica della Giustizia, seduta su un antico scranno, mentre una mano regge la bilancia e l'altra è poggiata su ...
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GRAZIANI, Giuseppe
Alessandro Serafini
Figlio di Pietro e di Virginia Gasparin, nacque il 16 maggio 1699 a Centrale, piccolo paese del Vicentino tra Thiene e Carrè (Rigon, 1981, p. 67).
Discordi sono [...] del fiume Brenta, quello di Apollo e le muse con Pegaso nella sala cosiddetta "neoclassica", quello dello scalone centrale con l'Allegoria del mattino, desunta da un'incisione di Pietro Testa. Sulla volta del secondo scalone è dipinto l'Olimpo e alle ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...