Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] quelli poi espressi da Palladio (60). Il passo sembra confermare la lettura sopra avanzata, relativa alla complementarietà allegorica della Libreria e del Palazzo. Ed è evidente che Francesco non si riferisce a problemi linguistici, privilegiando ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] da cui siano escluse non solo le «maledette commedie dell’arte», ma anche le fiabe sceniche e quelle rappresentazioni allegoriche che intontiscono gli ignoranti, invece di istruirli(10). E si discute accanitamente su ogni tema, non ultimo quello dei ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] intorno a questo amore e alla sua fine non è possibile ricavare né dagli scritti del poeta - salvo l'ipotetica interpretazione allegorica della egloga VI - né da altre fonti. Certo è, però, che il B. fece parte dell'altra grandiosa cavalcata disposta ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] approdo sicuro fosse, "passata Secchia, ch'è nel Modenese", appunto Correggio e la casa di Niccolò, com'è narrato sotto figura allegorica nel sonetto seguente, che dopo la dedica a Isabella d'Este (son. 1) e la presentazione del suo lavoro (sonn. 2 ...
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Asino
Paolo Falzone
Datazione e circostanze di composizione
Poemetto incompiuto in terza rima. Problematica ne è la datazione. L’unico indizio che permetta di ancorare la fluttuazione cronologica a [...] viii – e prima che si compia la metamorfosi bestiale del protagonista – l’A. si presenta come una narrazione autobiografico-allegorica in terza rima. A fronte dell’esilità dell’intreccio (a giudicare almeno da quel che M. arrivò a comporre), l ...
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intendere
Domenico Consoli
Il verbo ha larghissimo impiego in tutte le opere dantesche e variato spettro semantico. Il suo primo significato, che si riconnette al latino intendere animum (talora intendere, [...] XXV 10) di un testo poetico, sia che si tratti di coglierne il senso letterale che di risalire ai significati secondi, allegorici, morali, anagogici: è il ‛ trovar le ragioni ' caro alle ' letture ' medievali (in primo luogo a quelle bibliche e punto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La costituzione di un archivio del sapere e delle conoscenze umane prende forma nel mondo [...] romano, al fine di sistematizzare organicamente la cultura greca e latina. Nel Medioevo il modello enciclopedico si reinventa in senso allegorico e simbolico. L’ordine del mondo, che fa capo a Dio, discende sino alle più basse forme dell’esistente, ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] ignoré de J. de B., in Gazette des Beaux Arts, VIII (1912), pp. 333-336; E. Tietze-Conrat, Zur höfischen Allegorie der Renaissance, in Jahrbuch der Kunsthistorischen Sammlungen in Wien, XXXIV (1918), pp. 25-32; R. A. Peltzer, Ein Bronzerrelief von ...
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MUSSINI, Luigi
Marco Pierini
– Nacque a Berlino il 19 dicembre 1813 da Natale, compositore bergamasco di origini modenesi al tempo maestro di cappella alla corte di Prussia, e da Giuliana Sarti, figlia [...] con buon successo, che si aggiudicò una medaglia.
Al centro della vasta composizione è il casto nudo virginale della figura allegorica, in piedi su un basamento e con il tradizionale attributo della fiaccola nella mano destra; le fanno corona uomini ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] "le tre arme nuove fatte per il Palazzo alli Giupponari" (Aronberg Lavin, p. 22). Nel 1659 eseguì la figura allegorica della Primavera all'interno della grande natura morta di Mario Nuzzi, detto de' Fiori, appartenente al famoso ciclo delle Quattro ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...