North by Northwest
Bill Krohn
(USA 1958, 1959, Intrigo internazionale, colore, 136m); regia: Alfred Hitchcock; produzione: Alfred Hitchcock per MGM; sceneggiatura: Ernest Lehman; fotografia: Robert [...] anche perché si tratta di una vera storia d'amore e di un racconto che ben si presta all'interpretazione allegorica. La critica ha visto in Roger Thornhill, perfetta incarnazione dell'eroe dai mille volti in flanella grigia creato da Hitchcock ...
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Abuladze, Tengiz Evgen′evič
Vivia Benini
Regista cinematografico georgiano, nato a Kutaisi il 31 gennaio 1924 e morto a Tbilisi il 6 marzo 1994. Il suo stile si inquadra nella tipizzazione popolare [...] né giustificazioni dei crimini staliniani e del loro occultamento nell'epoca successiva, è narrata in chiave altamente simbolica e allegorica. Scritto nel 1981, Pokajanie poté essere girato solo all'inizio del 1984, in condizioni molto difficili. Ne ...
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umile
Francesco Tateo
L'aggettivo, raramente adoperato nel suo senso più comune, acquista un valore pregnante in relazione al tema dell'umiltà (v.), che tiene un posto centrale nella concezione etica [...] (la difficoltà della scienza), come in Cv III Amor che ne la mente 69 l'umiltà della donna, sempre in senso allegorico, è addotta ad esempio per qualunque donna venga biasimata per non parer queta e umile, e al v. 75, che richiama il passo di ...
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CESARIO da Ferrara
Roberto Rusconi
Nato a Ferrara nella prima metà del sec. XV, entrò nell'Ordine dei servi di Maria prima del 30 nov. 1454, data in cui appare aggregato al convento bolognese di S. [...] bronzea opera di Sperandio Savelli da Mantova, coniata nel 1460-1477 o nel 1490-1495:nella prima ipotesi, l'allegorica figurazione del verso e la legenda "Inspice mortale genus: mors omnia delet" possono contenere una allusione alla tematica più ...
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FONTANA, Giovanni Giuseppe
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 27 Marzo 1820 da Antonio e Maria Teresa Passani. Fu avviato alla scultura dagli zii Pietro e Ferdinando e frequentò l'Accademia di belle arti [...] . Cunliffle Owen (1884; Graves, 1972). All'Esposizione internazionale di Sidney del 1879-80 presentò con successo una grande statua allegorica della Città di Sidney, eseguita su commissione del governo del Nuovo Galles del Sud; fra le opere più tarde ...
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Furie
Giorgio Padoan
Aletto, Megera e Tisifone (in D. Tesifón), dn), sarebbero nate dal sangue di Urano, quando il dio fu mutilato dal figlio Crono. Erano considerate dai Greci dee della vendetta, perseguitanti [...] sono presentate come aralde di Medusa, che è il simbolo dell'ostinazione eretica, e se assumono un qualche significato allegorico esso dovrà essere ricondotto a questo preciso dato di fatto. Invero l'esegesi secolare si è sbizzarrita alla ricerca di ...
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BONIFACIO, Scipione
Giuseppe Pignatelli
Scarse sono le notizie biografiche che abbiamo intorno al B.: originario di Treviso, visse fra la seconda metà del XVIII e l'inizio del XIX secolo; prete secolare, [...] alle terre incognite australi ed ai regni delle scimmie e alla provincia dei filosofi, Venezia 1799, una favola allegorica contro gli "artefici" della Rivoluzione. Alcuni anni dopo vedevano la luce le Riflessioni da premettersi allo studio della ...
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NICOLA Pisano
Pietro Toesca
Scultore. Nacque forse intorno al 1220, morì tra il 1278 e il 1287. Nelle epigrafi delle sue opere amò dirsi pisano, ma in alcuni documenti è chiamato "N. Pietri de Apulia" [...] parti del pergamo di Pisa si riconosce così pura l'arte di N. P., come nel Battista e in una figura allegorica di donna con putto e frutti; in altre, invece, i diversi esecutori diminuirono in vario modo i concetti del maestro: nella Crocifissione ...
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PAISIELLO, Giovanni
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Taranto nel 1740, morto a Napoli nel 1816. "Figliolo" nel Conservatorio di S. Onofrio a Napoli, fu discepolo per un anno di F. Durante (morto [...] dell'oggetto comico, col mezzo di strumenti popolareschi, di ritmi e di assonanze popolaresche, e dalla rappresentazione allegorica nella parodia, col rifacimento di motti musicali divenuti celebri, di effetti ritmici e coloristici d'un presunto ...
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VICO, Giambattista.
Andrea Battistini
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1668, sestogenito di Antonio, piccolo libraio originario di Maddaloni, e di Candida Masullo. L’indomani fu battezzato nella parrocchia [...] , le sfortunate trattative con i committenti veneziani; poi però, sembrandogli fuori luogo, la sostituì con una «dipintura» allegorica che visivamente riassumeva in forma sinottica i contenuti dell’intera Scienza nuova e con una «spiegazione», ovvero ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...