Scrittore portoghese (Azinhaga, Santarém, 1922 - Lanzarote 2010). Ha acquistato fama internazionale con una produzione narrativa in cui rielaborazione storica e immaginazione allegorica, realtà e finzione [...] si mescolano in un linguaggio tendenzialmente poetico e vicino ai modi della narrazione orale. Tra le sue opere: Memorial do convento (1982; trad. it. 1984); Ensaio sobre a cegueira (1995; trad. it. Cecità, ...
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Scrittore tedesco (Emden 1913 - Monaco di Baviera 2010). Influenzato da Kleist e da Stifter, ha dedicato parte notevole della sua produzione a temi della guerra o a essa collegati, ricorrendo ora alla [...] narrazione realistico-documentaria, ora alla mediazione della narrazione utopistico-allegorica. Da ricordare: il "diario russo" Woina, Woina (1951); i racconti Die verbotene Stadt (1958), Gefährlicher Übergang (1964), Unter den Fischern (1982); i ...
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Scrittore svedese (n. Swan River, Manitoba, 1931 - Uppsala 1992). Partecipe al dibattito culturale e politico della nazione, nei primi romanzi (Eremitkräftan "Il paguro", 1962; Prästkappan "Il mantello [...] del prete", 1963; Homunculus, 1964; Nattresa "Viaggio notturno", 1967) ha affrontato, spesso in forma allegorica, il tema del conflitto tra libertà assoluta e legge. Professore-ospite presso l'univ. di Berkeley durante la contestazione studentesca, ...
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aprire
Fernando Salsano
. Con il significato comune di " disserrare ", opposto di ‛ chiudere ', è attestato in Pg IX 90 e 128 dissemi ch'i' erri / ansi ad aprir ch'a tenerla serrata (si tratta della [...] porta del Purgatorio; la significazione allegorica del passo riguarda la facoltà che il sacerdote ha di assolvere: " sacerdos debet esse magis promptus ad absolvendum quam ad negandum absolutionem ", Benvenuto; cfr. Matt. 18, 21-22), Fiore CXCIX 13, ...
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flagellare
Bruno Basile
Il verbo compare solo in Pg XXXII 156 quel feroce drudo / la [puttana sciolta] flagellò dal capo infin le piante, ove assistiamo alla simbolica flagellazione sul carro-Chiesa [...] della meretrice mostruosa (per cui cfr. Apoc. 17, 1-18), allegorica figura della traviata curia papale, da parte di un gigante identificabile nel re di Francia, e più particolarmente in Filippo il Bello, chiamato Golia da D. in Ep VII 29.
Nel ...
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edificazione
Antonio Lanci
Si registra una sola volta, nel senso figurato di " istituzione ", " fondazione ", detto della scienza: Cv II I 12 con ciò sia cosa che 'l dimostrare sia edificazione di scienza, [...] e la litterale dimostrazione sia fondamento de l'altre, massimamente de l'allegorica, impossibile è a l'altre venire prima che a quella. ...
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. È un immaginario paese di delizie, rappresentato in maniera grossolana con laghi di grasso colato, montagne di formaggio, fiumi di vino o di latte, case di cacio pecorino, ecc. Talvolta il nome non allude [...] a una località fantastica e allegorica, come la contrada di Bengodi, il paese di ser Godigliano, l'India Pastinaca, ma a un abitato realmente esistente, come S. Daniele del Friuli, forse per la celebrità dei suoi salumi. In Napoli fino al tramonto ...
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Scrittore francese (Lione 1900 - Mar Mediterraneo 1944). Traspose nei suoi scritti la propria esperienza di pilota militare e civile, sublimandola in una meditazione sulla vita che si configurò come un'etica [...] ) e Lettres à un otage (1943; trad. it. in Pilota di guerra, 1959), ispirati all'attualità politica; la delicata favola allegorica Le petit prince (1943; trad. it. 1949). Postumi apparvero Citadelle (1948; trad. it. 1978); Carnets (1953; trad. it. in ...
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Poeta ceco (Rychmburk, Boemia orientale, 1835 - Písek 1923); fecondissimo, eccelse nelle liriche improntate a una intimità popolareggiante (V zátiší "Nel luogo riparato", 1883; Zaváté listy "Foglie appassite", [...] 1886) e nei racconti poetici (Pod Vítkovým kamenem "Sotto la roccia di Vítkov", 1885). Notevole è anche la sua favola allegorica Dědův odkaz ("Il testamento del nonno", 1879), da cui Vítězslav Novák ha tratto un'opera musicale. ...
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ORCHESIS (῎Ορχησις)
A. Bisi
Nome di una delle Horai (v.), secondo l'ipotesi dello Svoronos, nel fregio rappresentante il calendario popolare ateniese, incorporato nella chiesa bizantina della Piccola [...] Metropoli (detta anche Panagia Gorgopiko), in Atene.
O. appare fra le personificazioni che compongono l'immagine allegorica del mese di Anthesterion (febbraio-marzo): alla Primavera, rappresentata da un amorino con canestro di fiori sul capo, segue ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...