GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] si trasferì a Vienna per andare in scena nell'Alcide al bivio di J.A. Hasse. Partecipò inoltre alla fantasia mitologico-allegorica Le feste d'Imeneo di Traetta, composta per le nozze dell'arciduca Giuseppe d'Austria con Isabella di Borbone-Parma ...
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MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] , Museo civico L. Bailo, Raccolta Salce) costruite dalle Officine di E. Flaig, il M. immaginò una ieratica figura allegorica di Milano, di gusto secessionista e debitrice dell'iconografia umbertina, che sorregge l'insegna della ditta sullo sfondo del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XIII secolo una nuova attenzione alla struttura e alle funzioni dell’anima, [...] di San Vittore nel Beniamin Minor riscopre l’ambivalenza delle passioni, e ne propone, attraverso la lettura allegorica del testo biblico, un complesso sistema che scandisce il percorso di preparazione alla contemplazione: simboleggiate dai figli ...
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Buñuel, Luis
Edoardo Bruno
Regista cinematografico spagnolo, nato a Calanda il 22 febbraio 1900 e morto a Città del Messico il 29 luglio 1983. Fin dai suoi primi film, esempi di potente immaginazione [...] film popolari per la madrilena Filmófono, B. fece trasparire una cifra espressiva inusuale, riuscendo a introdurre una forte dose allegorica in storie melodrammatiche e commerciali come Don Quintín el amargao (1935) di Luis Marquina e La hija de Juan ...
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SPONTONE, Ciro
Clizia Gurreri
SPONTONE, Ciro. – Nacque a Bologna tra il 1554 e il 1556, figlio di Bartolomeo; il nome della madre non è noto.
Secondo quanto dichiarato da lui stesso nel Memoriale (Archivio [...] del quale l’autore condivideva i fondamenti della ragion di stato, voleva offrire al principe, attraverso la descrizione allegorica della corona e delle sue gemme, suggerimenti finalizzati al mantenimento dello Stato.
Gli anni trascorsi al seguito di ...
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DATTARI (Dactari, Dattili, Datili, Datari, Del Dattero), Scipione
Carla Benocci
Documentato a Bologna come architetto e ingegnere nel 1556, quando riceve un pagamento di 30 lire (Gualandi, 1845, p. [...] the Carracci family, Washington 1979, p. 119).
Dell'affresco del contado si conservano solo alcuni frammenti e una figura allegorica della Pace: si tratta della più antica e completa raffigurazione del contado bolognese, con Bologna, Modena e Ferrara ...
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Pietra
Vincenzo Pernicone
Con tal nome si suole comunemente designare (nei testi danteschi si ha sempre la forma ‛ Petra ') la giovane donna che è oggetto di un tenace e non corrisposto sentimento amoroso [...] , Le opere minori di D., Genova 1922; V. Lugli, La lirica di D., in " Rivista d'Italia " XXV (1922); L. Valli, L'allegoria di D. secondo G. Pascoli, Bologna 1922; ID., Il linguaggio segreto di D. e dei ‛ Fedeli d'amore ', Roma 1928; R. Ortiz, Studi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura del Medioevo Centrale
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se nell’alto Medioevo [...] , filosofici e scientifici. Ma dalle dottrine elaborate a Chartres nasce anche la straordinaria stagione della poesia didattica e allegorica con i suoi massimi rappresentanti Bernardo Silvestre e Alano di Lilla.
I monasteri sono anche il luogo in cui ...
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porta
Domenico Consoli
I. In senso proprio per " porta di una città " in Pd XI 47 Porta Sole (in Perugia); XVI 94 Sovra la porta ch'al presente è carca / di nova fellonia: " haec fuit antiqua porta [...] a proposito delle sette porte attraverso le quali si entra nel nobile castello del Limbo (If IV 110), la cui interpretazione allegorica è discussa, e per designare l'ingresso della città di Dite, con riferimento tanto al vano quanto ai battenti: Io ...
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Abramo
A. Simon
Il più antico patriarca del Vecchio Testamento (Gn. 11, 26-25, 11), figura comune agli Ebrei, agli Arabi e ai Cristiani. Questa circostanza spiega l'abbondanza delle sue rappresentazioni, [...] il proprio per la salvezza di tutti gli uomini, così come, dato che l'episodio è stato tutto letto in chiave allegorica, Isacco che porta da solo la legna per il proprio sacrificio è l'immagine di Gesù che porta la croce, prefigurazione della ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...