, Antonio Averlino o Averulino detto con soprannome umanistico il Filarete, nacque a Firenze da Pietro maestro d'intaglio verso il 1400. Forse prima a Firenze tra gli aiuti del Ghiberti nella porta del [...] , a Varese, a Bellinzona. Pertanto, l'Averlino gli dedica non solo una medaglia con la propria effigie e una rappresentazione allegorica, ma anche il suo Trattato d'architettura, scritto fra il 1460 e il 1464; nel quale immaginando che lo Sforza lo ...
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Fu nipote del patriarca Teofilo e suo successore nel trono episcopale (dal 412 al 444), come pure continuatore della sua politica ecclesiastica per la supremazia in Oriente della chiesa alessandrina. Fin [...] a Giovanni, e in ampî frammenti quelli su Matteo, Luca, Romani, Corinzî ed Ebrei, nei quali tutti domina l'interpretazione allegorica. L'edizione generale delle opere è compresa nei volumi 68-77 della Patrologia graeca del Migne, ed edizioni critiche ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] comprensione del pensiero gnostico è l'Esegesi sull'anima (Cod. II, 6). È un trattato che propone un'esegesi, in chiave allegorica, sull'itinerario che porta l'anima a ritrovare le sue origini divine. L'anima, infatti, di origine divina, cade nella ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] che è, così come l'evento è quel che è, e pertanto la possibilità statistica della attuazione di un nesso allegorico o simbolico fra evento e manifestazione è alquanto improbabile, nel mentre che molto più probabile è invece l'effetto contrario ...
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Ovidio Nasone, Publio
Ettore Paratore
Il poeta latino (Sulmona 43 a.C. - Tomi sul Mar Nero 17 d.C.) è in If IV 90 collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Lucano.
Il primo accenno a O. che troviamo [...] il deposito da cui D. ha desunto quasi tutti i cenni mitologici che gremiscono la Commedia; ciò era comportato proprio dal senso allegorico-morale che egli scorgeva nei miti e riteneva avesse ispirato anche il poeta classico. I versi di If XII 67-69 ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] , 140), pp. 275-289]; G.W. Bowersock, Hellenism in Late Antiquity, Cambridge 1990, in partic. pp. 49-52; M.E. Olszewski, L’allégorie, les mystères dionisiaques et la mosaïque de la maison d’Aiôn de Nea Paphos à Chypre, in Bulletin de l’Association ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] un'elaborata Grammar of metaphor di C. Brooke-Rose (v., 1958). La metafora si trasforma facilmente in simbolo e in allegoria. Il simbolo, in connessione con il movimento simbolista e i numerosi tentativi di concepire la poesia come simboleggiante una ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] . Da segnalare soprattutto un mosaico di assai fine fattura (museo di Alessandria, da Tell Timai, Delta) con testa allegorica di Alessandria, recante la firma dell'artista Sophilos e un mosaico della stessa provenienza e dello stesso museo, con scene ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] , più tardi confortati dall'opinione, nutrita da alcuni critici, che l'epistola suggerisse una lettura della Commedia in chiave allegorica, contro il proposito che essi (dico quegli studiosi moderni) attribuiscono a D., non di tessere una finzione ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] delle sue melodie è in funzione di un sommesso ma costante realismo affettivo: che in esso e non nella fantasmagoria allegorica dell'opera barocca di corte il C. avesse a fondare le convenzioni teatrali dell'opera in musica era predestinazione dell ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...