Die Ehe der Maria Braun
Serafino Murri
(RFT 1979, Il matrimonio di Maria Braun, colore, 120m); regia: Rainer Werner Fassbinder; produzione: Michael Fengler per Albatros/Trio-Film/WDR; soggetto: Rainer [...] Schygulla è stata premiata come migliore attrice al Festival di Berlino del 1978) è da un lato un'immagine allegorica del miracolo economico della Germania nel dopoguerra, prostituita all'antico nemico in nome dei valori più tradizionali e piccolo ...
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Nembrot (Nemrod, Nimrod; in D. anche Nembrotto)
Gian Roberto Sarolli
Figlio di Chus, il " robustus venator coram Domino " (secondo la lezione della Vulgata, Gen. 10, 9) oppure il " gigans venator contra [...] Factorem.
Questo passo del De vulg. Eloq. (v.) contiene gli elementi essenziali per comprendere il simbolismo tipologico e allegorico prefigurato da N. nei tre episodi in cui compare nella Commedia, ed è esemplificativo per la piena verifica della ...
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CURTI, Bernardino
Adalgisa Lugli
Figlio di Genesio, nacque a Reggio Emilia il 5 dic. 1611. La sua attività prevalente consistette nel riprodurre, mediante l'incisione, opere di artisti emiliani e in [...] che il C. "intagliò tutti i ritratti della Serenissima Casa e dello Stato di Comacchio". Il Campori ricorda anche una rarissima stampa allegorica del C. con due figure e due putti, che sorreggono una corona, sotto la quale è la scritta "La felicità ...
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Origene teologo
Origene
Teologo (n. forse Alessandria tra il 183 e il 185 - m. Tiro 253 o 254).
La vita
Allievo di Clemente ad Alessandria, si dedicò assai giovane all’insegnamento e il vescovo Demetrio [...] che, se profondamente se ne distacca, ricca com’è di elementi filosofici, sempre vuol ritrovare in quella, con l’esegesi allegorica, il suo fondamento. Il capolavoro speculativo di O., il De principiis (in quattro libri: Dio e gli esseri celesti; il ...
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DOMENICHINI, Gaetano
Vincenza Maugeri
Mancano dati biografici di questo pittore ferrarese, la cui data di nascita in base alle note del Boschini è situabile intorno al 1794, mentre secondo altre fonti [...] di casa C in via della Ghiara (1840-45). Rimane invece puramente induttiva l'attribuzione al D. dei monocromi allegorico-rettorici della "sala gialla" del castello estense (Savonuzzi, 1971, p. 30).
All'interno dell'"impresa Migliari & C.", data ...
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fittizio
Francesco Tateo
Aggettivo presente una volta nella Commedia e qualche volta nel Convivio, per designare ciò che non è ‛ vero ' nel senso effettivo del termine, ma che simula il vero: esso è [...] -Vandelli; ciò che suona la parola fittizia, Casella e Simonelli), dove le parole fittizie sono quelle che compongono la favola allegorica.
Bibl. - M. Casella, Per il testo critico del Convivio e della Commedia, in " Studi di Filol. it. " VII (1944 ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] testi, legge ampiamente e con senso del bello, rivede gli scrittori non più come ombre o figure ravvolte in veli allegorici, ma come esseri viventi, eleva Cicerone accanto a Virgilio, l'eloquenza accanto alla poesia, rifà di spiriti e di forme ...
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TEOLOGIA
Enrico ROSA
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. La parola greca ϑεολογία indica un discorso, di carattere razionale, intorno alla divinità; così per Platone (Repubbl., p. 379 A) e per Aristotele (Metaph., II, 4, 12) sono [...] miti, considerati come adombranti più alte verità, conviene porre gli stoici e gli altri seguaci antichi dell'interpretazione allegorica, o quelli tra i pensatori della Grecia che sottoposero la religione tradizionale a una critica fondata sulle loro ...
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Allievo d'Aristofane di Bisanzio e senza dubbio successore suo nella direzione della celebre biblioteca d'Alessandria, è, col maestro, l'uomo più rappresentativo della scuola alessandrina. Non arriva certamente [...] geografia omerica. Anche al suo sentimento poetico faceva ricorso: qui con maggiori manchevolezze. Nessuna traccia di esegesi allegorica alla maniera di Cratete il Mallote; e, sempre in contrapposto alla scuola pergamena, a fissare più sicuramente ...
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Poeta e naturalista, francese di nascita, tedesco di adozione, nato il 30 gennaio 1781 nel castello di Boncourt, nella Champagne, morto a Berlino il 21 agosto 1838. Divampata la Rivoluzione francese, distrutto [...] popolarissimo in Germania e fuori, Peter Schlemihls wundersame Geschichte (1813). In questo egli non si affanna più alla ricerca di allegorie, in cui adombrare il suo pensiero, ma si abbandona alla fantasia e narra con gusto e finezza, non senza un ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...