Ambrogio, santo
Ugolino Nicolini
Vescovo di Milano (339 ca.-397), dottore della Chiesa latina. L'esegesi dantesca è tuttora impegnata nell'identificazione del passo di Pd X 118-120 Ne l'altra piccioletta [...] ; Ubertino da Casale, per fare un esempio, cita innumerevoli volte varie opere di A., nel suo Arbor vitae. La stessa esegesi allegorica di A. (" il più vicino a Dante degli uomini della cultura ch'egli frequenta ") è chiamata in causa dall'Apollonio ...
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panno
Antonietta Bufano
Soltanto in due luoghi del Paradiso il sostantivo è usato al singolare, nel suo senso proprio di " stoffa ": quella, genericamente intesa, di cui il buon sartore si serve per [...] tuae intra istum ignem non perdet pilum, ita nec corpus tuum ", chiosa Benvenuto; e il Buti osserva che " secondo l'allegoria intende che si faccia fare credenzia a le suoe membra, che sono lo vestimento dell'anima ". Nella Tolomea, a conferma della ...
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Toffanin, Giuseppe
Steno Vazzana
Storico della letteratura (Padova 1891), professore nelle università di Messina (1923-1924), Cagliari (1924-1928), Napoli (1928-1961). L'interesse del T. per D. è parte [...] opponga un Medioevo cristiano a un Umanesimo pagano, che è divisione inaccettabile, come pure da una lettura romantica o sentimentale o allegorica: fu proprio di D. il senso del continuo e dell'eterno, che egli ebbe in comune con gli umanisti, mentre ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] anche la scoperta petrarchesca dell'Io, che può diventare il protagonista della sua opera, solo perché riproduce il peculiare destino dei suoi allegorici predecessori e si offre a sua volta in questa veste ai posteri. A una più scoperta vocazione ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] . si dedica anche con maggiore intensità allo studio della Bibbia: specialmente del Genesi, passando dall'interpretazione strettamente allegorica (De Genesi adversus Manichaeos, 388-90) a quella letterale, e insieme di valore filosofico (De Genesi ad ...
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Benedettino (Magonza 784 circa - ivi 856). Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, operando alle frontiere della cristianità, R. portò avanti, con [...] autori classici, ma soprattutto nel possesso della scienza della Sacra Scrittura, interpretata sia nel senso storico che nell'allegorico. A lui appunto si riconosce il merito di aver rimesso in circolazione in modo organico la teoria della polisemia ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] Rose (il mattino di maggio, il giardino, il canto degli uccelli, il palazzo circondato di mura, il corteo di figure allegoriche: artificiale paradiso a cui il poeta è introdotto in sogno) sarà limite insuperabile. Il Gower sarà un narratore in versi ...
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Antichità. - La poesia didattica appartiene al medesimo ceppo dell'epica; una distinzione teoretica, come fra due generi essenzialmente diversi, non è stata fatta dagli antichi, né si poteva fare, quando [...] : dall'Anticlaudiano di Alano da Lilla all'opera di Ildeberto da Lavardin, di Balderico da Bourgueil, fino alle vaste allegorie del Roman de la Rose e del Trésor di Brunetto Latini.
Letteratura italiana. - Il primo secolo della letteratura italiana ...
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SCHELLING, Friedrich Wilhelm Joseph
Guido Calogero
Pensatore tedesco, nato a Leonberg (Württemberg) il 21 gennaio 1775, morto a Ragaz (Svizzera) il 20 agosto 1854. Dopo avere studiato nello "Stift", [...] il suo primo scritto, per il conseguimento del titolo di magister, tentando di risolvere, mercé un'interpretazione allegorica, un problema di esegesi biblica (Antiquissimi de prima malorum origine philosophematis tentamen criticum, 1792); e a temi ...
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FOWLES, John
Rosario Portale
Romanziere e poeta inglese, nato a Leigh-onSea (Essex) il 31 marzo 1926. Ha compiuto gli studi alla Bedford School di Londra (1940-44), all'università di Edimburgo (1944) [...] incidente stradale, al quale viene raccomandata una terapia sessuale; più che un romanzo, si può considerare una farsa allegorica sull'eterna guerra dei sessi, scritta in modo elegante, erudito, spiritoso e divertente.
Ambientato nel 18° secolo, The ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...