FORTUNA
F. Pomarici
Dea pagana (gr. Týche) che gli scrittori cristiani, in primo luogo Agostino, condannarono decisamente come cieca dispensatrice di felicità terrena, fino a considerarla uno strumento [...] 1922-1923, 1, pp. 71-144; P. D'Ancona, L'uomo e le sue opere nelle figurazioni italiane del Medioevo (miti, allegorie, leggende), Firenze 1923; H.R. Pacht, The Goddess Fortuna in Mediaeval Literature, London 1927; R. Van Marle, Iconographie de l'art ...
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Rossetti, Gabriele
Pompeo Giannantonio
Letterato (Vasto, Abruzzo, 1783-Londra 1854). Il padre, Nicola, era fabbro ferraio; la madre, Maria Francesca Pietrocola, era figlia di un calzolaio. Ultimogenito [...] Rime, è stata rispettivamente vista, durante i secoli, dalla critica come donna reale e figurata, come Filosofia, come donna vera o allegorica. La Vita Nuova e il Convivio, a suo dire, sono due parti di una stessa opera; ciò premesso ne consegue che ...
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CAMETTI, Bernardino
Robert Enggass
Figlio di Pietro, nacque intorno al 1669 a Roma, (Pio, Mariette, vedi anche Pericoli) da famiglia originaria di Gattinara in Piemonte, località famosa nel Seicento [...] con il "colore" dei francesi. Di essa èrimasto a Roma un modello in stucco, oggi in palazzo Boncompagni.
La bella Allegoria della carità, nella cappella del Monte di Pietà a Roma (1721-24), è opera ugualmente riuscita e appena meno complessa. Qui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fin dall’anno Mille esseri reali o fantastici adornano chiostri e cattedrali, rimandando, [...] immaginarie o il fondamento dei testi che ne riportano le descrizioni, perché tutto rientra in una superiore simbologia allegorica.
Le enunciazioni dei bestiari, le favole esopiche, i racconti leggendari vengono messi in scena per insegnare i grandi ...
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SCHIRA, Francesco
Andrea Sessa
SCHIRA, Francesco. – Nacque a La Valletta (Malta) il 21 agosto 1809, quartogenito del tenore Michele e della ballerina Giuseppa Radaelli Pontiggia, e fu battezzato lo [...] già musicato da Joseph Weigl, eseguita per il compleanno della regina Maria II (4 aprile 1834), l’azione drammatica allegorica O templo da immortalidade su parole di Francisco Xavier Gaioso, celebrativa della riapertura del Parlamento (15 agosto 1834 ...
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FRANCK (Francken), Pauwels (Paolo Fiammingo)
Stefania Mason
Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore originario di Anversa: probabilmente nacque negli anni Quaranta del XVI secolo. [...] pp. 61-63; S. Mason Rinaldi, Paolo Fiammingo, ibid., pp. 238-242; E. Fucikova - L. Konecny, Einige Bemerkungen zur "Gesichts-Allegorie" von Paolo Fiammingo und zu seinen Aufträgen fur die Fugger, in Arte veneta, XXXVII (1983), pp. 67-76; B.W. Meijer ...
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FLORIMI (Florimj, Florini, Florino), Matteo
Laura Volpe
Discendente da una famiglia di calcografi, nacque verso il 1540 (Romagnoli, sec. XIX, p. 751). Fu editore e stampatore attivo a Siena.
Non sappiamo [...] avuto come allievo suo figlio Giovanni, e M. de Vos.
La notorietà del F. resta legata soprattutto alla pubblicazione di stampe allegoriche di nazioni e di carte geografiche.
Per questa produzione il F. fu, tra l'altro, tacciato di plagio: l'editore G ...
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Marco, santo
Gian Roberto Sarolli
Autore del secondo Vangelo che da lui prende il nome, è da considerarsi, al pari degli altri evangelisti, una delle ‛ auctoritates ' fondamentali in D. della tradizione [...] la stessa formula verbale del passo di Cv II I 1-15 (Dico che... questa sposizione conviene essere litterale e allegorica. E a ciò dare a intendere, si vuol sapere che le scritture si possono intendere e deonsi esponere massimamente per quattro ...
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I' mi son pargoletta bella e nova
Vincenzo Pernicone
. Questa ballata (Rime LXXXVII; mezzana, ripresa di 3 versi e 3 stanze di sette versi tutti endecasillabi disposti secondo lo schema yxx; ab ab, [...] sento sì d'Amor, comprendono rime d'amore composte per donna reale o immaginata come reale, subito dopo l'esperienza delle rime allegoriche e delle due canzoni dottrinali, e prima delle rime per la Donna pietra.
Fra gli studiosi di D., prima e dopo ...
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Cavani, Liliana
Flavio De Bernardinis
Regista cinematografica, televisiva e teatrale, nata a Carpi (Modena) il 12 gennaio 1937. Autrice di lucida intelligenza e con un senso rigoroso del dramma, ha [...] irruenta e visionaria, di Giordano Bruno. Il personaggio di Antigone è invece al centro di I cannibali (1970), opera allegorica sul potere e la rivoluzione, spostata nel contesto di un regime totalitario contemporaneo. Attraverso il Mito e non più la ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...