GORGONE e Gorgoni (Γοργώ, Gorgon)
Bruno Lavagnini
La forma più antica del nome è Γοργώ, al plurale con tema ampliato Γοργόνες, da cui poi si derivarono anche le forme del singolare e un nominativo Γοργών [...] realtà dal passo di Clemente Alessandrino (Strom., V, 48) non risulta se non che essi usavano nel loro gergo il termine gorgoneion come denominazione allegorica del disco lunare, a motivo del volto umano che in esso si intravvede. L' interpretazione ...
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viaggio
Bruno Basile
Ricorre due volte nelle Rime e sette volte nella Commedia. In Rime LX 5 Certo il vïaggio ne parrà minore / prendendo un così dolze tranquillare, e CVI 36 [Vertute] lieta va e soggiorna, [...] inizio del v.; b) i giorni di decorrenza; C) la sistemazione oraria dei singoli momenti del v. con possibilità di correlazioni allegoriche o rituali. Solo la prima, dopo lunghe discussioni, pare ora senza dubbi: l'anno del v. è il 1300, per allusione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi secoli dell’alto Medioevo la prosa sacra si era limitata quasi esclusivamente alla produzione [...] di papa Gregorio Magno. Nella penisola iberica Isidoro di Siviglia scrive due opere esegetiche: le Quaestiones in Vetus Testamentum (esegesi allegorica e tipologica del testo biblico) e le Allegoriae quaedam Sacrae Scripturae (spiegazione in chiave ...
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FOSCHI, Domenico (Fosco da Rimini)
Guido Arbizzoni
Nacque probabilmente a Rimini intorno al 1430.
Di lui restano pochissime notizie biografiche: peraltro un certo interesse per il F. si animò in ambito [...] che conserva l'Hymeneo di G.S. degli Arienti (Parma, Bibl. Palatina, ms. H. H. 1. 78) da G. Zannoni, Una rappresentazione allegorica a Bologna nel 1487, in Rend. della R. Accad. dei Lincei, s. 4, VII (1891), pp. 414-427. L'Hymeneo è stato edito ...
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FANTI, Gaetano (Ercole Antonio)
Ulrike Knall-Brskovsky
Nacque a Bologna nel 1687 (Thieme-Becker, p. 255) o nel 1688 (Oretti, ms. B. 95, f. 113r) da Domenico. Allievo, fin da ragazzo, di Marc'Antonio [...] W.A. Kaunitz. La decorazione della parete si ispira alle antiche sale imperiali, mentre nel soffitto è raffigurata una scena allegorica. Le ultime quadrature sicuramente attribuibili al F. si trovano nella chiesa dei gesuiti a Györ in Ungheria e sono ...
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ROTA, Giuseppe
Rita Zambon
ROTA, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 13 marzo 1823 da Francesco Rota e Margherita Savin, ultimo di tre figli (Giobatta e Rosa), e fu battezzato coi nomi di Giuseppe Gioachino [...] o Il trionfo dell’innocenza). Una scelta decisamente originale fu Bianchi e Negri (Milano, Scala, autunno 1853), azione mimica allegorica ispirata a Uncle Tom’s Cabin di Harriet Beecher Stowe, con cui Rota seguiva la strada aperta dal positivismo e ...
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Timeo
Marta Cristiani
Dialogo di Platone, il più familiare alla cultura medievale, l'unico tradotto in latino fino al sec. XII; D. lo cita solo due volte, in Cv III V 6 e in Pd IV 49, senza tuttavia [...] tutta la prima metà del sec. XII, infatti, sull'esempio di Abelardo e di Guglielmo di Conches, un'esegesi allegorica, che peraltro si riallaccia a una tradizione patristica, identifica generalmente l'anima mundi del testo timaico con la persona dello ...
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DURANDO, Guglielmo
P. Réfice
(o Durante, Durand)
Vescovo di Mende, in Linguadoca (1285-1296), giurista e trattatista.Nato a Puymisson, presso Montpellier, verso il 1230, a partire dal 1255 soggiornò [...] di fornire al clero una summa del simbolismo liturgico. Le sue fonti sono la Scrittura - dalla cui interpretazione storica, allegorica, tropologica e anagogica nasce un sistema di significazioni in cui si rispecchia tutta la realtà del creato - e la ...
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CAUCCI, Riccardo
Alessandra Ascarelli
Nato a Roma il 24 febbr. 1880 da Alessandro e da Giulia Rosatelli, studiò privatamente il violino con Manfredo Pelissier e Alice Barbi ed ebbe come insegnante di [...] rivista umoristica in un atto (Roma 1913), che ebbe secondo il De Angelis 200 repliche; Trento e Trieste, rivista allegorica in tre atti (Roma, teatro Nazionale, 1915); Barbanera, rivista umoristica (Roma, teatro Manzoni, ottobre 1916); La regina del ...
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Vedi KAIROS dell'anno: 1961 - 1995
KAIROS (Καιρός)
G. Bermond Montanari*
È la personificazione e divinizzazione del "momento opportuno" e, come tante altre divinità sorte anch'esse dalla personificazione [...] particolare pettinatura, con un ciuffo di riccioli sulla fronte e capelli quasi rasi dietro (Fedr., v, 8): il significato allegorico di quest'ultima caratteristica è ben chiaro. È incerto se originariamente la figura di K. fu concepita con intenzione ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...