Giovanni Boccaccio: Opere in versi - Corbaccio Trattatello in laude di Dante, Prose Latine, Epistole - Introduzione
Pier Giorgio Ricci
Il presente volume continua e completa quello delle opere del [...] sotto l'imperio della Fortuna.
Il Boccaccio esaurisce nelle terzine dell'Amorosa visione il suo sogno di un'alta poesia allegorica in volgare, secondo lo schema medievale consacrato da Dante; le esperienze che di lì a poco lo impegnano, sono dirette ...
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Così nel mio parlar voglio esser aspro
Vincenzo Pernicone
Questa canzone (Rime CIII), che appartiene certamente al gruppo delle " Rime per la donna pietra ", è costituita di 6 stanze di 13 versi ciascuna [...] il numero, l'ordine, la cronologia (con ogni probabilità, prima dell'esilio, intorno al 1296-98), la donna (reale, immaginaria, allegorica) delle rime petrose, si veda quanto si è detto per la sestina Al poco giorno. Per quanto riguarda la cronologia ...
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CADORIN, Ettore
Luisa Giordano
Nacque a Venezia il 1º marzo del 1876 dallo scultore e plasticatore Vincenzo e da Matilde Rochin; fu fratello del pittore Guido. La fonte più ampia di notizie che si abbia [...] e le cadenze più usuali del periodo. Alla Biennale del 1909 espose tra l'altro una placchetta con la figura allegorica della Tragedia;all'Esposizione del 1910 fu presente con una statuetta in terracotta raffigurante la danzatrice Isadora Duncan (l ...
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trascorrere (transcorrere)
Alessandro Niccoli
Compare nella Commedia, quasi sempre in rima, e in un esempio del Convivio.
In senso proprio, quale transitivo, vale " percorrere un luogo o uno spazio, [...] a seconda del contesto. Così, in Cv III XII 1 la litterale sentenza transcorrerò per questa [cioè per l'esposizione allegorica] volgendo lo senso... là dove sarà mestiere, D. vuol dire che sottoporrà a nuovo esame il testo già chiarito secondo ...
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AVELLONI, Francesco Antonio
Maria Luisa Scauso
Nato a Venezia nel 1756 dal conte Casimiro, di origine napoletana, e da Angela Olivati, veneziana, studiò nelle scuole dei gesuiti; fu novizio dell'Ordine [...] il suo dramma storico La presa di Belgrado (1790); l'anno seguente la stessa compagnia recitò al San Cassiano di Venezia l'azione allegorica Il sogno di Aristo,e a Modena la commedia La virtù alla prova.Oltre a questi lavori, l'A. scriveva commedie e ...
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unghia
Emilio Pasquini
Primamente attestato in D. già col significato, vivo ancor oggi, che si diffuse a ogni livello coi trecentisti (volgarizzamenti di Girolamo, dell'Esopo e del Crescenzi; Petrarca [...] non ha l'unghie fesse, con sovrapposizione alla figura del pontefice di quella di un ruminante, secondo l'estensione allegorica che gli esegeti della Scolastica avevano operato su noti precetti del Levitico e del Deuteronomio (s. Tommaso Sum. theol ...
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satira Composizione poetica che rivela e colpisce con lo scherno o con il ridicolo concezioni, passioni, modi di vita e atteggiamenti comuni a tutta l’umanità, o caratteristici di una categoria di persone [...] ) costituiscono i precedenti del saggio e del romanzo satirico moderni.
Medioevo e Rinascimento
Il Medioevo predilesse la s. allegorica, che assunse gli animali come tipi del carattere umano; la s. morale dell’una o dell’altra classe sociale ...
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Regista cinematografico portoghese (Porto 1908- ivi 2015). Massimo rappresentante del cinema portoghese ma anche uno dei cineasti europei più prestigiosi e originali, O. è il creatore di un mondo attraversato [...] del potere e la forza dei sentimenti. In Benilde ou a Virgem-Mãe, 1975, da una pièce di J. Regio, la densità allegorica che pervade un interno familiare allude al mistero di una gravidanza immaginaria; in Amor de perdição, 1978, da un romanzo di C ...
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(gr. Αἰνείας; lat. Aenēas) Mitico eroe della Troade, e più tardi del Lazio, le cui gesta occupano una parte notevole nell’Iliade e costituiscono il soggetto dell’Eneide. Nato sul monte Ida, da Afrodite [...] gesta in versi giambici, mentre Fulgenzio (inizio del 5° sec.) e la letteratura cristiana ne diedero un’interpretazione allegorica; più tardi le letterature romanze la travestirono alla foggia cavalleresca (Roman d’Énéas, 1160 circa), ovvero trassero ...
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FOLENGO, Teofilo
Attilio Momigliano
Poeta. Nacque a Mantova l'8 novembre 1496, morì a Campese di Bassano il 9 dicembre 1544. Fece i primi studî a Mantova, li continuò a Bologna, dove sentì le lezioni [...] fede. L'Atto della Pinta (1539 circa) è una rappresentazione drammatica composta per la chiesa palermitana della Pinta, un'allegoria della creazione e dell'incarnazione. L'Umanità del Figliuol di Dio è un poemetto in ottave di carattere ascetico ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...