Perez, Francesco
Giorgio Santangelo
Letterato, patriota e uomo politico palermitano (1812-1892), è il più autorevole dantista siciliano dell'Ottocento. Animatore di quella scuola che fu detta ‛ italiana [...] sociali ". Tutto il cosmo era per il Medioevo " un cifrario dello spirito ".
Accertato il principio che il pensare e il poetare in allegoria non era da attribuire a una scelta personale e libera di D. ma a un'esigenza universale del suo tempo, il P ...
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prosopopea
Francesco Tateo
Figura retorica consistente nell'attribuire a cose inanimate o a concetti astratti prerogative proprie della persona umana, facendoli parlare e rivolgendo loro la parola. [...] reale, ma lo fa anche agire: la figura retorica si sviluppa invero fino a giungere al limite dell'allegoria. E allegorie sono le personificazioni di Rime CIV (Drittura, Larghezza, Temperanza), la prima delle quali anche parla secondo lo schema ...
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Perché ti vedi giovinetta e bella
Mario Pazzaglia
ti vedi giovinetta e bella. Ballata mezzana di D. (Rime LXXXVIII), con ripresa e stanza, su schema YXX: ABABBXX; lo stesso di I' mi son pargoletta bella [...] ciò che D. De Robertis ha scritto a proposito delle due prime canzoni del Convivio: che in esse, cioè, l'allegoria diviene " esigenza poetica e espressiva ", e riguarda l'Amore, non la Filosofia, " il movimento e non l'oggetto dell'ispirazione ...
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PORTER, Katherine Anne
Gabriella Ferruggia
Scrittrice statunitense, nata a Indian Creek (Texas) il 15 maggio 1890, morta a Silver Spring (Maryland) il 18 settembre 1980. Sperimentati precocemente lutti [...] , pale rider (1939; trad. it., 1946); e sul romanzo Ship of fools (1962; trad. it., 1964), che descrive in chiave allegorica il viaggio compiuto da un gruppo di passeggeri nell'estate 1931 dal Messico alla Germania sulla nave Vera. Iniziato nel 1940 ...
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TEODORO di Mopsuestia
Giuseppe RICCIOTTI
Chiamato talvolta anche T. di Antiochia, dal suo luogo di nascita, nacque verso il 350, morì nel 428.
Appartenne a famiglia facoltosa ed ebbe per fratello Policronio [...] Scrittura mirava soprattutto al senso storico-letterale (in contrapposto alla "scuola alessandrina" che faceva largo campo all'interpretazione allegorica), e alla quale appartengono oltre al Crisostomo, a Diodoro di Tarso e a T., anche i discepoli di ...
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Jančar, Drago
Sergio Bonazza
Scrittore, drammaturgo e saggista sloveno, nato a Maribor il 13 aprile 1948. Le sue prime esperienze giornalistiche e letterarie risalgono al periodo degli studi a Maribor, [...] narrata l'odissea dell'avventuriero Johan Ot attraverso l'Europa centrale del 17° sec., descrive in una prospettiva storico-allegorica il tragico scontro fra la singola esistenza umana, alla ricerca del proprio spazio vitale, e il caos del mondo ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] retorica della politica comunale, in Quaderni storici, XXI (1986), pp. 687-719; E. Costa, Il Tesoretto di B. L. e la tradizione allegorica medievale, in Dante e le forme dell'allegoresi, a cura di M. Picone, Ravenna 1987, pp. 43-58; Ch.T. Davis, B ...
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FERRANTI, Pier Francesco
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1613. La data di nascita di questo pittore, fin qui indeterminata, si può stabilire in base alla notazione circa il battesimo di [...] di S. Paolo Maggiore. Non corrisponde invece la data 1625 riportata dall'Oretti, che riferisce al F. il disegno di una figura allegorica di Felsina incisa e dedicata al Senato di Bologna: una data troppo precoce se si accetta il 1613 come anno di ...
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CORNIENTI, Cherubino
Fernando Mazzocca
Nato a Pavia il 25 marzo 1816 da Luigi e da Paola Marazzi, fu molto presto incoraggiato al mestiere di pittore dalla famiglia di tradizione artigiana. Così nel [...] , in parte pubblicata dal Nicodemi, 1931). Nella villa di quest'ultimo a Garlate presso Lecco egli dipinse nel 1854 le allegorie dell'Abbondanza (tema che secondo Mongeri aveva già affrontato a Roma in una certa villa Cacciarini, di cui si è persa ...
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ALTOMONTE (Hohenberg)
Marius Karpowicz
Famiglia di artisti attivi in Austria e in Polonia tra la fine del sec. XVII e il XVIII.
Martino, secondo alcune fonti, sarebbe nato a Napoli l'8 maggio 1657, ma, [...] è il soffitto (1716) della Sala dei Marmi del Belvedere Inferiore con l'Apoteosi del principe Eugenio, grande affresco allegorico tipico del barocco austriaco dell'inizio del Settecento. Fra le decorazioni di edifici sacri dello stesso tempo sono i ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...