Autore di un'opera polemica contro i cristiani, intitolata "Discorso veritiero" (Αληϑὴς λόγος) e confutata da Origene nel suo Κατὰ Κέλσου (Contra Celstum).
La ricostruzione dell'opera, in base ai frammenti [...] e immorali i racconti del Genesi, con il loro antropomorfismo; assurdo il tentativo di ritrovare in essi, con l'interpretazione allegorica, una verità; non meno assurdo pensare che Dio abbia creato la materia, e con essa il male. Inoltre, C. sostiene ...
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È il "corno dell'abbondanza", simbolo della fertilità, emblema del complesso di beni necessarî alla vita umana. La leggenda voleva che essendosi spezzato uno dei corni della capra Amaltea che nutriva il [...] 'importanza di primo piano, e rimase non solo l'attributo dei fiumi, ma si accompagnò con la figurazione di ogni divinità allegorica cui si attribuisse un senso o un augurio di prosperità, di fertilità e anche di felicità pubblica. Quindi la Fortuna ...
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Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] da un punto di vista unitario l'antica eredità ermeneutica.
Il nocciolo dell'ermeneutica antica è il problema dell'interpretazione allegorica (la quale è in sé ancora più remota). ‛Υπόνοια, il senso che sta dietro, era originariamente la parola usata ...
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selva
Mirella Sabbatini
Eugenio Ragni
Il vocabolo, a parte un'occorrenza del Convivio, appare solo nella Commedia.
Il termine ha valore generico in If IX 69 un vento / ... che fier la selva, peraltro [...] suo principio, a Dio (Cv IV XII 14-18).
Proprio per esigenza narrativa, e non già per troppo invadente intenzione allegorica, il personaggio D. " si ritrova in una selva che " - notò il Croce - " non è selva ": lo sfaldamento della realtà historiale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro pastorale trae origine nel Cinquecento dalla fusione tra la tradizione [...] connesse ai riti di benedizione della casa e dei suoi abitanti, i masques, in pieno Cinquecento si trasformano in allegoriche rappresentazioni della vita di corte e raggiungono il momento di massimo splendore a cavallo tra XVI e XVII secolo. The ...
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Contini, Gianfranco
Dante Della Terza
Dopo alcuni scritti minori, il C. dà un primo fondamentale contributo agli studi danteschi con l'edizione delle Rime (1939). Al di là dell'analisi delle costanti [...] seconda nel passaggio dalla poesia amorosa alla morale, dalle nove rime al bello stile, dalla poetica oggettiva all'allegorica. In tali anni, all'entusiasmo scientifico-morale s'unisce quello dell'occitanista che riscopre direttamente i grandi testi ...
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giacere
Antonio Lanci
Verbo ad alta frequenza, di largo impiego soprattutto nella Commedia; è usato in diverse accezioni.
Il significato più frequente è quello proprio di " essere sdraiato " su un piano [...] , detto dell'apostolo Giovanni, che " poggiò il capo " sul petto di Cristo (il pellicano, secondo una diffusa immagine allegorica) durante l'ultima cena. Cfr. Ioann. 13, 23 " Erat ... recumbens... in sinu Iesu ".
Talvolta vale " g. senza vita ...
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larghezza
Bruno Basile
La voce ricorre con buona frequenza nel Convivio; si trova anche nella Commedia, una volta nelle Rime, e inoltre nel Fiore e nel Detto.
Piuttosto limitata l'accezione di " ampiezza [...] XXXI 8 far del fior larghezza, la virtù morale è chiamata in causa per designare la " cessione " del ‛ fiore '. Personificazioni allegoriche in LXXIX 3, LXXXIV 5, CXXXVI 14, CXXXVII 6 (sempre unito a Cortesia), e in Detto 313 (Folle-Larghezza), con ...
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Teologo (n. forse Alessandria tra il 183 e il 185 - m. Tiro 253 o 254). Allievo di Clemente ad Alessandria, si dedicò assai giovane all'insegnamento e il vescovo Demetrio gli affidò la preparazione dei [...] di O. che, se profondamente se ne distacca, ricca com'è di elementi filosofici, sempre vuol ritrovare in quella, coll'esegesi allegorica, il suo fondamento. Il capolavoro speculativo di O., il De principiis (in quattro libri: Dio e gli esseri celesti ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] anche sullo Shakespeare; vi regnavano ancora le facezie ed i lais gotici, e il Roman de la rose con la sua allegoria scolastica, ben diversa da quella del Sud, seguitò a influire fino sui romanzi illustrati dell'epoca dell'"ultimo cavaliero" e "primo ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...