NICOMACO di Gerasa
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Matematico e pensatore ellenistico, visse a cavaliere dei secoli I e II d. C. Appartenne alla scuola neopitagorica. [...] ('Αριϑμητικά ϑεολογούμεμα), che svolgeva e approfondiva nel modo più complicato il motivo tradizionale dell'interpretazione simbolico-allegorica della natura dei numeri, si è conservato un estratto nella Biblioteca di Fozio e qualche frammento nella ...
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Scrittore catalano, nato con ogni probabilità a Gerona verso il 1340, e morto forse a Perpignano, poco dopo il 1408. Vestì l'abito francescano e, singolarmente protetto dal re Pietro III, studiò teologia [...] Martino I, compose in catalano la Scala Dei, trattatello di devozione. Della cultura biblica, che nell'interpretazione allegorica gli forniva argomenti per visioni e prognostici che suscitarono talvolta echi profondi di discussione, sono documento la ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] Moyen Age, BSAN 35, 1921-1923, pp. 9-186; P. D'Ancona, L'uomo e le sue opere nelle figurazioni italiane del Medioevo (miti, allegorie, leggende), Firenze 1923; P. Nye, Romanesque Signs of Zodiac, ArtB 5, 1923, pp. 55-57; A. Barzon, I cieli e la loro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La letteratura ebraica e le origini della letteratura cristiana
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La precoce traduzione [...] morire, che è chiaramente ispirato al Fedone platonico, e la Vita di Mosè, la cui vicenda viene reinterpretata in chiave allegorica come allusione al progresso dell’anima verso la perfezione.
Gregorio di Nazianzo, figlio di un vescovo, è coetaneo e ...
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satira
Antonio Martina
Il termine satura (da satur), ricorrente in Tito Livio e in altre fonti antiche, indica una forma di spettacolo romano-etrusco misto di danza, recitazione, musica, canto e gesticolazione. [...] il Rhythmus de novissimis temporibus di Pietro Diacono Cassinate (inizio del sec. XII).
Sviluppo notevole ebbe anche la satira allegorica, destinata a diffondersi in tutta Europa sino alla fine del Quattrocento con Reynke de Vos (Reinecke Fuchs), che ...
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Cerbero
Giorgio Padoan
. Favoloso mostro a tre teste della mitologia greca, figlio di Tifeo e di Echidna, posto a guardia dell'Ade. È ripetutamente ricordato nei poemi antichi, greci e latini: Virgilio [...] (cfr. Aen. VIII 296-297; Met. VII 410-415, IX 185, ecc.). I mitografi medievali danno di C. una curiosa interpretazione allegorica (attestata già in Servio, ad Aen. VI 395 e 420 e VIII 297): poiché " Cerberus dictus est quasi χρεοβόρος, id est carnem ...
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Velazquez, Diego
Eugenia Querci
Capolavori di realismo nel Seicento
La qualità che rende Velázquez uno dei più grandi maestri del Seicento è in primo luogo lo spiccato realismo dei suoi ritratti, con [...] in un tegame di coccio; soggetti apparentemente ordinari che però spesso nascondono un’interpretazione religiosa, morale o allegorica. Velázquez è incredibilmente abile nel rendere la verità caratteristica dei volti, la sensazione di una scena colta ...
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FRITTELLA
Teresa Megale
Nome d'arte del buffone ferrarese Giovan Francesco Corione o dei Corioni. Visse nella seconda metà del Quattrocento e risulta iscritto a ruolo nella corte estense dal 1479. F. [...] buffone usava bene anche il corpo: era un performer completo. Una testimonianza di Giovanni Gonzaga relativa a una rappresentazione allegorica di Serafino Ciminelli (Aquilano) svoltasi a Mantova agli inizi del 1495 consente di vedere in azione il F ...
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nero (negro; nigro, in rima)
Antonio Lanci
È adoperato sia come aggettivo che come sostantivo.
Come aggettivo, in senso proprio, in Rime CIV 102 Canzone... / caccia con li neri veltri (allusione ai Neri, [...] predicativo) - in cui tuttavia i commentatori, pur discordi sull'identificazione della bella figlia (v. FIGLIO), concordano nell'interpretazione allegorica: " E per questo dimostra l'autore che dicesse Beatrice che ogni cosa si muta in tempo " (Buti ...
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CANCELLOTTI, Giovanni Battista
Sosio Pezzella
Nacque a San Severino Septempedano (od. San Severino Marche, prov. di Macerata) nell'anno 1598. Nel 1614 il C. entrò nel noviziato dei gesuiti e venne ammesso [...] , il C. traccia una storia della Vergine Maria e la fa iniziare dalle origini stesse del mondo. Interpretando in maiuera allegorica racconti tratti dal Vecchio Testamento (ad esempio, le storie di Sara, di Rebecca, di Giuditta, ecc.) ed episodi della ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...