1. Filosofo (sec. 5º a. C.), discepolo di Anassagora, noto per la sua interpretazione allegorica di Omero e per le sue identificazioni degli eroi con elementi del cosmo e degli dèi con parti dell'organismo [...] umano (Achille, il Sole; Elena, la Terra; Apollo, la cistifellea; Dioniso, la milza; ecc.). 2. Discepolo (331-278 a. C.) di Epicuro, una delle personalità più spiccate e geniali della cerchia epicurea. ...
Leggi Tutto
Roman de la Rose
Fabrizio Beggiato
. Poema narrativo francese in ottosillabi, in forma di visione allegorica. È costituito da due parti: la prima, di 4058 versi, fu composta fra il 1229 e il 1236 da [...] , a opera di Jean Chopinel de Meung-sur-Loire (morto a Parigi nel 1305) il quale riprese la narrazione allegorica con spirito e intenti completamente diversi. La cultura di Jean de Meung è infatti di carattere razionalista, formata nella tradizione ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (sec. 16º), autore di una Historia del Príncipe Erasto (1573), e di una fantasia allegorica intitolata Dolería del sueño del mundo (1572), in cui i personaggi raffigurano simbolicamente [...] virtù e vizî ...
Leggi Tutto
Nome (dall’arabo Baṭiniyya «esoterici») usato per indicare diverse sette musulmane, la cui dottrina insiste su una interpretazione allegorica del Corano. Nel Medioevo i b. suscitarono gravi moti sociali [...] e fondarono Stati autonomi, come l’impero fatimita d’Egitto (sec. 10°-12°) e gli Stati degli Assassini di Persia (sec. 11°-13°) e di Siria (sec. 12°-13°) ...
Leggi Tutto
Scultore (n. Firenze 1550 circa - m. Roma 1596), scolaro del Giambologna; scolpì a Firenze (1596 circa) la statua allegorica dell'Inverno per il ponte a S. Trinita. A Roma, ove svolse prevalentemente la [...] sua attività, eseguì il suo capolavoro, la fontana "delle tartarughe" presso palazzo Mattei (1585, con G. della Porta; le tartarughe furono aggiunte nel secolo seguente). La lunetta della Lavanda dei piedi ...
Leggi Tutto
Teologo e giurista (Croft 1635 circa - Londra 1715). La sua Telluris theoria sacra (1681) tende a conciliare, attraverso l'interpretazione allegorica del testo, il racconto biblico della creazione con [...] le nuove teorie fisiche: sull'argomento tornò nelle Archeologiae philosophicae (1692), che destarono però aspre polemiche ...
Leggi Tutto
Chierico di origine francese (m. 1050 circa), vissuto a Basilea; scrisse due poemi in latino: il Synodicus, in cui descrive una disputa allegorica nella quale intervengono Thlepsis e Neocosmo rappresentanti [...] rispettivamente il Vecchio e il Nuovo Testamento sotto la guida di Sophia; e il Paraclitus, dialogo in distici rimati che ha per protagonisti un peccatore pentito e la Grazia divina ...
Leggi Tutto
Critico letterario (Roma 1878 - ivi 1931), prof. di filosofia morale nell'univ. di Roma. Riprese le tesi di G. Pascoli sull'interpretazione allegorica della Divina Commedia, sviluppando anche una sua idea [...] su un presunto circolo segreto di "fedeli d'amore", tra i quali Dante e gli stilnovisti: Il segreto della Croce e dell'Aquila nella Divina Commedia (1925), e Il linguaggio segreto di Dante e dei fedeli ...
Leggi Tutto
storia (istoria)
Domenico Consoli
Come " narrazione " in poesia di vicende autobiografiche, in Cv I I 18 la litterale istoria (distinta dall'allegorica esposizione).
Il vocabolo ha il valore più comune [...] di " esposizione ordinata dei fatti relativi a un popolo ", in Cv IV V 11 le romane istorie (massimamente quelle di Tito Livio); altrove si restringe a indicare un singolo momento di questa esposizione, ...
Leggi Tutto
Riccezza
Nicolò Mineo
. Una delle personificazioni del Fiore, corrispondente a " Richece " del Roman de la Rose. Custodisce l'ingresso di una (allegorica) via per cui Amante (o Durante), il giovane [...] protagonista del poemetto, potrebbe giungere rapidamente dentro al castello in cui Gelosia ha rinchiuso Bellaccoglienza: questo cammino si chiama Troppo-Donare e fu fondato da Folle-Larghezza; è cioè la ...
Leggi Tutto
allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...