fictio
Gioacchino Paparelli
Parola adoperata una sola volta da D., in un passo famoso del De vulg. Eloq. (II IV 2 fictio rhetorica musicaque poita), dove costituisce il termine essenziale, la parola [...] e del Di Capua, ha però il torto di considerare f. come parola strettamente ed esclusivamente legata alle formulazioni di una poetica allegorica e di dare a quest'ultima, per il Medioevo in genere e per D. in particolare, un valore assoluto, con ...
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PELOPONNESOS (Πελοπόννησος)
A. Bisi
Personificazione della regione omonima, che appare su un bassorilievo attico davanti a Zeus seduto in trono: alle sue spalle è Atena.
P. è una fanciulla con lungo [...] che sancisce l'alleanza fra Atene da un lato ed Elei, Achei e Fliasii ed Arcadi dall'altro, rappresentati appunto dall'immagine allegorica della regione.
Più dubbio che appaia P. in un disco bronzeo del British Museum, sul quale è raffigurato un dio ...
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Rime sparse
Francesco Bausi
Consistenza, datazione e circostanze di composizione
Sotto la denominazione di rime o di rime sparse o varie si comprende oggi la produzione poetica estravagante di M., non [...] de’ ciurmadori”, “Amanti e donne disperati”, “Spiriti beati”, “Romiti”), sei sonetti (quattro dei quali caudati), un’egloga allegorica in terzine (nota come “Capitolo pastorale”; ma solo “Capitolo” nella tradizione manoscritta), una Serenata (in 33 ...
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fondamento
Vincenzo Valente
Termine del linguaggio filosofico, che richiama più volte luoghi di dottrina. E usato spesso nel Convivio a significare l'" elemento basilare ", il " principio costitutivo [...] con ciò sia cosa che 'l dimostrare sia edificazione di scienza, e la litterale dimostrazione sia fondamento de l'altre, massimamente de l'allegorica, impossibile è a l'altre venire prima che a quella (Cv II I 12). Il paragone è derivato da Aristotele ...
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moglie
Bruno Bernabei
Ricorre raramente in D., e quasi sempre in senso proprio e in contesti ‛ comici ': Rime LXXIII 2 Chi udisse tossir la mal fatata / moglie di Bicci; If XVI 45 Iacopo Rusticucci [...] valore proprio anche in Fiore CXIX 7.
In un passo del Convivio, invece, la parola si colloca singolarmente in una complessa interpretazione allegorica: IV XXVIII 18 E dice Marzia: " Due ragioni mi muovono a dire questo: l'una si è che dopo me si dica ...
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Poeta tedesco (Hartenstein 1609 - Amburgo 1640). Al seguito del duca Federico di Holstein-Gottorp partecipò a un'avventurosa ambasceria in Russia e Persia (1635-39), la cui eco è viva in numerose poesie. [...] intense rivelano una tensione tra l'impeto drammatico del sentimento e la forma architettonicamente rigorosa, in un'elaborazione metaforico-allegorica che tende a superare la lacerazione dell'uomo barocco in un autodominio cristiano-stoicheggiante. ...
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Divinid marina, il cui nome, etimologicamente non chiaro, va collegato con altri, nei quali apparisce l'elemento τριτ (Tritone, Palude Tritonide, Tritogenea, ecc.), indicante forse la "corrente". Probabilmente [...] personificazione dell'elemento marino, senza una vera e propria figura. Allo stesso modo A. è concepita in maniera puramente allegorica in molta parte della poesia greca e latina. Per conseguenza è tarda la sua identificazione con una delle Nereidi o ...
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Pittore (Perugia forse 1454 - Siena 1513). Formatosi a Perugia nell'ambiente di B. Caporali e C. Bonfigli, tra le sue prime opere sono note le tavolette con S. Bernardino che guarisce un paralitico e la [...] , le Storie di s. Bernardino (1486 circa, Santa Maria in Aracoeli, cappella Bufalini), e, con aiuti, la decorazione allegorica dell'appartamento di Alessandro VI Borgia (1492-95). Attivo nuovamente in Umbria, dove risentì di Filippino Lippi e Fra ...
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MAROT, Clément
Ferdinando Neri
Poeta francese, nato a Cahors nel 1496, morto a Torino nel settembre 1544. Suo padre Jean (v.) lo condusse nel 1506 alla corte della regina Anna di Bretagna, e insieme [...] al nuovo re Francesco I il Temple de cupido, ricalcato sul Temple de Vénus di J. Lemaire, secondo la tradizione allegorica del Roman de la Rose; frattanto iniziava la sua copiosa produzione di ballate, epistole, rondeaux, seguendo con facile vena le ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] editi ed inediti, Roma 1898 (Epistolae, pp. 259-288, 292309, 311-349, 352-392, 395-436, 438-463, 488-499; Visio allegorica, pp. 339-342; Index peccatorum cordis, oris, operis et obmissionis, pp. 499-504; Tractatus de divinis preceptis, pp. 504-11 ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...