Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] strettamente storica, che a sua volta fornisce preziosi elementi di conoscenza sia sul piano dell'interpretazione simbolica e allegorica delle immagini, sia sul contenuto tecnico dei paesaggi, dei personaggi e degli attrezzi di lavoro che compaiono ...
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Poetessa francese (n. Venezia 1364 circa - m. forse Poissy 1429 circa), figlia di Tommaso da Pizzano, astrologo e medico che verso il 1368 passò alla corte di Francia. Andò sposa a 15 anni al notaio reale [...] delle virtù femminili, principalmente nella Cité des dames e nel Livre des trois vertus. La sua poesia, morale e allegorica, risente della maniera d'Eustache Des champ; lo Chemin de long estude (1403 circa) presenta innegabili reminiscenze della ...
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Scrittore indiano di lingua inglese (Benares 1939 - Delhi 1994). Laureato in scienze al Massachussetts Inst. of Technology, dirigente industriale e poi imprenditore in proprio a Dehli, è una figura centrale [...] apprentice, 1974; The last labyrinth, 1980), di un volume di racconti (The survivor, 1976) e di una favola allegorica (The city and the river, 1990), J. ha affrontato da raffinato sperimentatore, muovendosi tra realismo e sottile affabulazione, il ...
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Funzionario dell'Impero romano in oriente, sotto Valente, Teodosio e Arcadio. Magister officiorum dal 387 al 389, represse, col magister militum Ellebico, una rivolta scoppiata ad Antiochia. Fu poi dal [...] 397. È ormai abbandonata l'ipotesi del Seeck che esso sia adombrato sotto il nome di Typhos nell'opera allegorica del retore Sinesio Gli Egiziani o sulla provvidenza in contrapposto con Osiride, che rappresenterebbe Aureliano, console nel 400.
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Scultore (Castello, Firenze, 1540 - Firenze 1598). Allievo di B. Bandinelli, lavorò a lungo nel duomo di Firenze al completamento della balaustrata del coro (1572) e alle statue di s. Giacomo e di s. Filippo [...] studiolo di Francesco I in Palazzo Vecchio, nel 1574 scolpì, per la tomba di Michelangelo in S. Croce, la figura allegorica dell'Architettura. Efficace ritrattista, nel 1581 fu chiamato alla corte di Urbino, dove lasciò numerosi busti e la Pietà nel ...
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Scultore (Boscoducale 1550 circa - Monaco 1620). Emigrò nella Germania meridionale verso il 1570. Le sue opere più notevoli sono il gruppo di Marte e Venere nel Museo Nazionale di Monaco, proveniente dalla [...] il S. Michele (1588-92) e l'Angelo che battezza nella chiesa di S. Michele a Monaco e la figura allegorica della Baviera (1615) nel giardino del Residenzmuseum di Monaco. Fu operoso anche a Innsbruck. Probabilmente scolaro del Giambologna, subì pure ...
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Trevi, Emanuele
Trèvi, Emanuele. – Scrittore e critico letterario (n. Roma 1964). Esordisce nel 1994 con Istruzioni per l'uso del lupo, primo di una serie di saggi sulla letteratura, la cui eclettica [...] matrice del singolare lavoro narrativo che ha inizio nel 2003 con I cani del nulla. Una storia vera, divagazione allegorica su sfondo autobiografico, dove gli oggetti della narrazione (una famiglia sedentaria con i suoi animali pensanti, una mostra ...
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Regista cinematografico brasiliano (n. Maceió 1940), uno degli autori più significativi del cinema brasiliano degli anni Sessanta. Il suo impegno apparve subito nel lungometraggio di esordio Ganga Zumba [...] (1970) era un affresco degli ultimi trent'anni del Brasile visti attraverso le vicende di una famiglia. L'inclinazione allegorica diventa preminente in Quando o carnaval chegar (1972) e in Joana a francesa (1973); l'altro aspetto della cultura ...
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Scrittore inglese (Elstow, Bedfordshire, 1628 - Londra 1688). A sedici anni militò nell'esercito puritano (1644-46). Dopo una profonda crisi spirituale, descritta magistralmente nell'autobiografico Grace [...] 6 mesi); in carcere scrisse le sue opere più importanti: The pilgrim's progress (I, 1678; II, 1684), che adombra, in forma allegorica ed emblematica, le vicende dell'anima cristiana, The life and death of Mr. Badman (1680), con tocchi di realismo che ...
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HUON de Méry
Poeta francese, vissuto nella prima metà del sec. XIII. Nella sua unica opera si dice di Méry (sur-Seine), monaco a Parigi nell'abbazia di Saint-Germain-des-Prés; mentre per riferimenti [...] d'ispirazione limitata, tuttavia il suo poema del Tournoiement Antecrist, di circa 3000 versi, occupa un posto notevole nella letteratura allegorica, antecedente immediato del Roman de la Rose di Guillaume de Lorris. H. de M., per quanto si dichiari ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...