MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] nel Monumento del cardinal Carlo Bonelli in S. Maria sopra Minerva; per questa complessa macchina funebre il M. realizzò l'allegoria marmorea della Religione, ricevendo il saldo di 235 scudi il 31 genn. 1674 (Giometti, in corso di stampa).
È tuttavia ...
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GREGORI, Carlo Bartolomeo
Nicola Iodice
Nacque a Lucca il 18 apr. 1702 da Pellegrino di Tomeo e Maria di Nardi. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia, di umili origini, si trasferì a Firenze in [...] che a partire da quell'anno utilizzò come frontespizio per i suoi volumi una piccola incisione, eseguita dal G., rappresentante l'Allegoria della Sapienza.
Durante gli anni romani, e nuovamente da soggetti di Masucci, il G. incise quattro fogli con ...
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FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] del poema: il F., diretto in contado dopo aver preso la decisione di abbandonare Firenze, si imbatte in una donna, l'allegoria dell'Ambizione, che gli ispira terrore e reverenza e lo sconsiglia di lasciare la città. Il F., soggiogato, chiede notizie ...
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DE GENNARO, Antonio Maria
Daniela Pagliai
Nacque a Napoli nel 1679, figlio di un incisore di sigilli della Zecca locale il cui nome non è noto. Il suo primo lavoro conosciuto è una medaglia firmata [...] di Vienna tra Spagna e Austria.
La medaglia reca sul retro il ritratto di Carlo VI e sul verso un'allegoria di gusto classicheggiante, con Marte e Minerva pacificati da Mercurio, accompagnata dal motto "Concordia pace ligavit" (ibid., tav. XXXV, n ...
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DEL ROSSO, Domenico
Chiara Garzya Romano
Non si conosce la data di nascita di quest'arazziere toscano. Operò nel sec. XVIII, inizialmente in Firenze, nella manifattura medicea, ma mancano quasi del [...] venne iniziata, pure nel 1739, e fu in parte eseguita anche da lui, la tessitura della serie dei Quattro elementi (completata nel '63da Pietro Duranti con l'Allegoria del fuoco);mostra la scritta "Dom.co Del Rosso e Suoi Comp.ni facevano nel 1746", l ...
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Poeta inglese (Londra 1795 - Roma 1821). Uno tra i più significativi poeti del romanticismo inglese, la sua opera è sostanziata dai temi della bellezza intesa in quanto valore di trascendenza e quindi [...] di Wordsworth, che è sensibile nella poesia Sleep and poetry, la più importante di Poems. Nell'Endymion volle, sotto l'allegoria di un mito, dimostrare l'unicità della bellezza che si rivela in tutte le attività umane. Giudicato dai critici come un ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] collezione Baroni di New York), offrono ancora composizioni colme di riferimenti e particolari destinati a rendere leggibile l'allegoria. Gli oggetti sono descritti con acutezza nella loro consistenza materiale e resi più attraenti e coinvolgenti per ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] di Cristo di Raffaellino da Reggio, La Vergine fra s. Caterina da Siena e s. Francesco del Ligozzi e l'Allegoria della Virtù contrastata dello stesso, servendosi di quattro legni. Nel frattempo era stato a Siena e vi aveva visto il pavimento ...
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LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] del p. Giovanni Francesco Longo del Castello del Buonconsiglio a Trento, ma ancor più nell'Allegoria della Prudenza (parte di una serie di quattro figure allegoriche conservate al Castello del Buonconsiglio), che rimanda con evidenza alla figura di s ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] , 1535); di fatto nelle immagini di Cristo bambino, nelle scenette di vita agreste, la tradizione secentesca dell'allegoria e dell'argutezza sopravvive nonostante la ricerca di semplicità e di naturalezza che caratterizza il gusto poetico dell ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...