Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] s. proposta da J.W. Goethe, che l’identifica con l’opera d’arte come totalità organica e lo distingue dall’allegoria: nel s. si realizza la piena identità tra simboleggiante e simboleggiato; è un’immagine in cui l’universale è colto nell’individuale ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] divinità fluviali, quali, per es., quelle del Tevere e del Nilo, e successivamente a considerare quella stessa immagine come simbolo, allegoria del fiume. In altri termini, le due statue del Tevere e del Nilo, databili al 2° secolo d.C., provenienti ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] a un tem-po psichica e somatica variamente motivata a un movimento potenzialmente o inequivocabilmente coreuti-co ‒ fa ricorso all'allegoria, al simbolo o alla metafora con gradi di evidenza del processo retorico molto diversi a seconda del contesto ...
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Rappresentazione di un’azione scenica mista di danza e di pantomima, accompagnata dalla musica, in taluni casi anche dal canto e dalla recitazione, e condotta su uno schema precostituito di movimenti, [...] -ballet’ di A. Campra e J.-Ph. Rameau, in cui il b., intercalato tra gli atti o tra un atto e l’altro, come allegoria danzata, esprime un momento dell’azione. Nei sec. 17° e 18° è intensa l’attività coreografica in Italia; a Venezia si formano le ...
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Psicologia analitica
Vincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
sommario: 1. Le divergenze fra Jung e Freud. □ 2. I fondamenti della psicologia analitica. □ Bibliografia.
1. Le divergenze fra Jung [...] Wandlungen, ‛simboli della trasformazione', con l'accento posto sul termine di significato essenziale. Simbolo, chiarisce Jung, non è né allegoria né segno, ma immagine di un contenuto che per la massima parte trascende la coscienza. È un'espressione ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] , 140), pp. 275-289]; G.W. Bowersock, Hellenism in Late Antiquity, Cambridge 1990, in partic. pp. 49-52; M.E. Olszewski, L’allégorie, les mystères dionisiaques et la mosaïque de la maison d’Aiôn de Nea Paphos à Chypre, in Bulletin de l’Association ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] ha radici antiche, ma è passata attraverso varie fasi che vanno dall'ingenuo immaginario popolare delle leggende alla calcolata allegoria a sfondo politico di G. Orwell nella Fattoria degli animali o di stampo moralistico nella Collina dei conigli di ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] del corpo. Il pellicano che riporta in vita col sangue del suo petto il piccolo morto da tre giorni, era un'allegoria del sacrificio di Cristo ‒ la morte a cui fa seguito la resurrezione ‒ e divenne in seguito una delle immagini più durevoli ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] i ‛contenuti', ma le modalità di accesso al sistema preconscio-conscio.
L'immagine di base evocata dall'allegoria della censura è quella del giornale russo censurato al passaggio della frontiera austroungarica; trasposta in termini psicologici, l ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] continua:
Il fondamento delle Odi è nel suono, e il fondamento del suono è nell'allegoria; ora, animali e piante sono all'origine dell'allegoria. Poiché i confuciani [di epoca] Han che dissertavano sulle Odi ignoravano il suono, non comprendevano ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...