ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...] fine a se stesso.
Tra gli scrittori che danno alla loro narrativa un taglio piuttosto simbolico o scrivono racconti dal significato allegorico vi è Tammuz con il romanzo breve ha-Pardēs, "L'aranceto" (1972), una favola che ha come tema le opposte ...
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(VII, p. 700; App. I, p. 309; II, I, p. 444; III, I, p. 257; IV, I, p. 310)
Popolazione. − Il B. rimane uno dei paesi più estesi (8.511.965 km2) e più popolosi (oltre 150 milioni di ab.) della Terra: occupa [...] ; con una parabola che va da O Pagador de promessas, 1960, a O Túnel, 1972, e As primícias, 1977, icastica allegoria del potere), Millôr Fernandes (n. 1924), autore di commedie di grande successo, João Bethencourt (n. 1924: A Cinderela do petróleo ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] più tardi. Dopo il felice esordio con romanzi d’atmosfera esotica (Typee, 1846; Omoo, 1847) e il parziale insuccesso dell’allegorico Mardi (1849), con Redburn (1849) e White Jacket (1850) Melville torna a indagare i precari equilibri della vita di ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] didattici o moralistici, e i dits, a sfondo morale o comico.
Nel 13° sec. la tradizione della poesia cortese si lega all’allegoria nel più celebre poema del Medioevo, Le Roman de la Rose: iniziato da G. de Lorris, che analizza l’amore con sensibilità ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] del re defunto che, ridotto in forma di scheletro, coronato e rivestito dal manto reale, lasciava cadere lo scettro: un'allegoria della vanità delle cose del mondo terreno. Da un lato della tomba era collocato un altare con un retablo scolpito ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] dal che era fatta discendere un’arrischiata identificazione tra «il regno temporale di Cristo sulla terra espresso coll’allegoria del millennio» e la «civiltà moderna partorita dal Cristianesimo»29.
L’operazione messa in atto da Gioberti consisteva ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] , ancora del 1920. Se la critica è "una varia interpretazione filosofica e pratica" del testo (p. 8) e se il sistema allegorico è la cornice connettiva che il pensiero costruisce attorno al nucleo poetico, è possibile individuare l'arte di Dante solo ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] 1546.
Gli affreschi, eseguiti in breve tempo (da qui il suo nome) a scapito della qualità, rappresentano un complesso schema allegorico che celebra Paolo III. Il Vasari, che era stato presentato al F. già tre anni prima da Paolo Giovio, aveva dipinto ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] se non nei suoi aspetti più immediati e superficiali, appare V. Pratolini. Gli ultimi due volumi (Lo scialo; Allegoria e derisione) della trilogia dal titolo Una storia italiana, appaiono infatti fortemente orientati verso l'impiego di moduli ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] . Un metodo, questo, che favorisce una sorta di revival della retorica figurativa e che si serve di mezzi quali la metafora, l'allegoria, il simbolo. Tra gli esponenti di questo indirizzo figurano K. Kumrow (n. 1959) e B. Prinz (n. 1953).
Bibl.: W.M ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...