La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] alla Terra ma intorno al Sole, e guadagnandosi così un futuro elogio da parte di Copernico. Tuttavia, per tornare all'allegoria, rimane un problema da risolvere: Filologia è mortale. Giove e gli dèi in consesso decidono quindi di elevare la promessa ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] quello metafora di questo; non ne condivide i modi e sente di dover ribadire la sua consapevole diversità:
conosco le leggi dell'allegoria, anche se non sono stato io a inventarle, ma le ho trovate negli scritti laboriosi degli altri. Coloro che non ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] (548b e 607b) ella apostrofa come Sirene e discaccia le Muse poetiche, ma viene scortata dalle Muse filosofiche.
Questa allegoria del personaggio di Filosofia, accostata a partire dal sec. IX a quella di Marziano Capella riguardante le arti liberali ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] il decennio erano ormai in procinto di realizzarsi. La vicenda emblematica, che aveva preso a narrare sotto il linguaggio allegorico delle bucoliche, grazie a Cola di Rienzo poteva svilupparsi coerentemente avendo il privilegio di vivere accanto a un ...
Leggi Tutto
JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] del grande filosofo. In un certo senso, J. si spinse oltre l'insegnamento maimonideo sia per l'ampio uso del metodo allegorico che per la diversa visione di alcuni temi. Il Malmad ha-talmidim è stato visto da alcuni studiosi come fonte preziosa di ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] nel pieno senso del termine.
Questo parallelismo tra realtà, conoscenza e discorso si trova illustrato, nella Repubblica, dall'allegoria della linea. La linea comporta due sezioni principali, delle quali l'una rappresenta quel che compete ai sensi, l ...
Leggi Tutto
ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] svolta antiermetica, dal momento che vi si richiamava l’attenzione non più sulla poesia pura, ma sulla poetica dell’allegoria e del correlativo oggettivo attraverso l’analisi di Thomas Stearns Eliot ed Ezra Pound (della Poetica di Eliot Anceschi ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] oltre le reali pareti della navata della chiesa fino a schiudersi in alto, su un cielo gremito di figure allegoriche alate. L'osservatore può sperimentare lo straordinario effetto olografico di questa illusione prospettica da sotto in su, guardando ...
Leggi Tutto
CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] , ancora del 1920. Se la critica è "una varia interpretazione filosofica e pratica" del testo (p. 8) e se il sistema allegorico è la cornice connettiva che il pensiero costruisce attorno al nucleo poetico, è possibile individuare l'arte di Dante solo ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] , 'Deus Geometra'. Appunti per la storia di una rappresentazione di Dio, in: Ohly, Friedrich, Geometria e memoria. Lettera e allegoria nel Medioevo, a cura di Lea Ritter Santini, Bologna, Il Mulino, 1985, pp. 189-247.
Palisca 1961: Palisca, Claude ...
Leggi Tutto
allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...