ALARI BONACOLSI, Pier Iacopo, detto l'Antico
Marco Chiarini
Nacque probabilmente in Mantova da Antonio "de Halari", che nella città aveva dimora, qualche anno prima del 1460. Ciò si può dedurre, come [...] , ma la finezza dell'esecuzione e l'alta qualità di qualche esemplare (fra tutti è notevole quello con la cosidetta Allegoria della Morte, del Bargello) ne dichiarano la paternità. Porse il capolavoro dell'A. è il cosidetto Vaso mantovano, in bronzo ...
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MANNI (Magni, Magno), Giovanni Battista
Mario Epifani
Nacque a Modena nel 1591 o 1592 da Vincenzo. L'anno di nascita del M. si desume dall'atto di morte, redatto a Roma il 19 maggio 1674, in cui risulta [...] Bollettino d'arte, LXXXI [1996], 95, pp. 111-120).
Nel 1654 dipinse nella volta di una sala di palazzo Cardelli un'Allegoria delle scienze e delle arti (Scano) - unico caso di una grande decorazione con figure interamente opera del M. - eseguendo poi ...
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CORNIENTI, Cherubino
Fernando Mazzocca
Nato a Pavia il 25 marzo 1816 da Luigi e da Paola Marazzi, fu molto presto incoraggiato al mestiere di pittore dalla famiglia di tradizione artigiana. Così nel [...] , in parte pubblicata dal Nicodemi, 1931). Nella villa di quest'ultimo a Garlate presso Lecco egli dipinse nel 1854 le allegorie dell'Abbondanza (tema che secondo Mongeri aveva già affrontato a Roma in una certa villa Cacciarini, di cui si è persa ...
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CANTARINI, Simone, detto il Pesarese
Dwight C. Miller
Nacque a Pesaro dove fu battezzato il 12 aprile del 1612. La biografia più dettagliata del C. è stata scritta dal Malvasia (1678); mentre il Baldinucci [...] del Seicento emiliano [1959], catal., n. 58); Sacra Famiglia (Roma, pal. Venezia); Sacra Famiglia (Roma, Gall. Borghese); Allegoria della musica (Milano, coll. G. Pasquinucci; vedi I maestri emiliani..., catal., n. 56); Atlante e Ippomene (Ferrara ...
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FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] in palazzi bergamaschi: un Sacrificio di Polissena (palazzo Agliardi), un Olimpo (palazzo ex Brembati), Scene allegoriche (palazzo ex Magliani), una Allegoria dell'amore (palazzo Marenzi), due medaglioni con Marte incatenato da Venere e Amore e Marte ...
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BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] intorno all'anno 1622-23 ai pittori più in vista a Firenze -, con il Ricevimento di un ambasciatore persiano e un'Allegoria in cui Cosimo II appare tra la Fama e la Pittura addormentata e imbavagliata, e ancora due lunette del chiostro grande di ...
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POMIS, Giovanni Pietro (
Giovanni Pietro Telesphoro)
Dagmar Probst
de. – Nacque nel 1569 a Lodi. Il giorno della nascita e i nomi dei genitori sono sconosciuti.
Sull’origine dell’artista e sulla sua [...] Nebehay, 1950, p. 18). Un esempio paradigmatico di dipinto in linea con le idee della Controriforma è l’Allegoria dell’arciduca Ferdinando come controriformatore (1614 circa, Graz, Alte Galerie, Universalmuseum Joanneum).
Nel 1614 de Pomis ottenne la ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] ricorrendo al "meraviglioso", come nel caso del pittore G. Arcimboldi che componeva fantastici ritratti o rappresentazioni allegoriche con elementi naturali perfettamente imitanti la realtà, quali fiori, frutti, animali.
Secondo il C. questa virtù ...
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GIACOMO di Guerrino di Tondo
Antonella Capitaniio
di T Non si conosce la data di nascita di questo orafo e smaltista senese documentato dal 1348 al 1362 e morto prima del marzo 1376, alla quale data [...] i due busti reliquiario, caratterizzati da fisionomie prossime a dipinti di Ambrogio Lorenzetti, quali la personificazione della Giustizia nell'Allegoria del Buon Governo per la S. Felicita, o vari personaggi maschili dello stesso affresco per il S ...
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DE CARO, Lorenzo
Mario Alberto Pavone
Pittore napoletano, fu attivo dal 1740 al 1761.
La produzione pittorica del D., inizialmente confusa con quella di un inesistente L. D. Cayo, è stata oggetto di [...] (Arch. stor. d. Banco di Napoli, Banco del Salvatore, 18 aprile, matr. 1432).
Ultima opera nota del pittore è l'Allegoria della Fede (1761) per S. Maria della Pazienza alla Cesarea, di cui esiste il bozzetto segnalato dallo Spinosa (1971, p. 537 ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...