GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] al G. per i danni causati dal mancato adempimento del contratto. Del progetto originario rimane la figura femminile semisdraiata in gesso, allegoria della Giovinezza, esposta a Vienna nel 1873 e a Brera nel 1874 con il titolo Il primo dolore.
Per la ...
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LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] e di confrontarsi quindi con la più aggiornata cultura scapigliata. A testimonianza del lavoro svolto presso Torelli resta la tela Allegoria della Primavera (collezione privata: Ginex, 1995, p. 166). Il soggiorno a Ghiffa si interruppe nel marzo 1886 ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] metà degli anni Sessanta il G. eseguì il Trionfo della Verità sulla Menzogna (Padova, Museo civico), un soggetto di natura allegorica raro ma non unico all'interno della sua produzione (Fantelli, 1978-79, p. 162), affrontato con quel suo tipico modo ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] Palazzo Abatellis, I-8), i dipinti sacri eseguiti nello stesso periodo rivelano ora una felice grazia ancora tutta settecentesca (Allegoria della Redenzione, datato e firmato 1818, nella chiesa della badia nuova di Palermo, I-10), ora un più asciutto ...
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GRANELLO, Nicolosio, detto il Figonetto
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Genova tra la fine del quinto decennio e l'alba degli anni Cinquanta del XVI secolo.
Secondo [...] al centro da una grande raffigurazione con il Suicidio di Didone e intorno da quattro riquadri che racchiudono due figure allegoriche (ipoteticamente identificate dalla studiosa con Giunone e un Fiume) e due scene con Amore in riposo presso una fonte ...
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PAGLIA, Francesco
Rita Dugoni
PAGLIA, Francesco. – Figlio di Antonio e di Laura, fu battezzato il 6 ottobre 1635 in S. Giovanni Evangelista a Brescia (Boselli, 1964, p. 124).
Pellegrino Antonio Orlandi [...] Micheli (1685-1686) e Alberto Gozzi (1687), entrambi ad Asola (Anelli, 1999, pp. 343 s.), e il disegno per l’Allegoria delle vittorie di Leopoldo I d’Austria sui Turchi (1686, Monza, Villa Reale, Civica raccolta di incisioni). Negli anni Ottanta e ...
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GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] una nereide, forse anche identificabile con la Venere marina o, secondo un'altra ipotesi, con Venere "Cypria", in quanto allegoria dell'isola devota alla dea e nota per essere uno dei maggiori possessi della Serenissima (Davis, p. 185). Insieme con ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] successive sembra che il pittore si riaccosti al classicismo reniano, forse anche per volere dei committenti. Si tratta dell'Allegoria della Pittura (Cassa di risparmio in Bologna), dell'Assunta di S. Nicolò di Carpi del 1633, del S. Rocco ...
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LAPPOLI, Giovanni Antonio
Monica Grasso
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Matteo di ser Jacopo di Bernardo, pittore allievo di Pietro Dei, detto Bartolomeo della Gatta, e da Caterina di Guittone d'Ottaviano [...] Lo zio del L., il canonico Lappoli, fornì inoltre il programma iconografico degli affreschi, compresa una particolare Allegoria della Immacolata Concezione. Ma il Rosso lasciò inaspettatamente Arezzo nel 1530 senza aver eseguito l'opera mettendo il ...
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COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] due lucchesi.
Tra le opere perdute del Gherardi e del C. vanno menzionate le seguenti: a Venezia, cinque piccole tele allegoriche già sopra le finestre della Biblioteca di S. Giorgio Maggiore (1665-68); una Nascita della Vergine alla Salute, e una ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...