BORSATO (Borsatto), Giuseppe
Nicola Ivanoff
Figlio di Marco, pittore d'ornati anch'egli, nacque a Venezia nel 1770; nel 1791-92 figura iscritto all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove studiò prospettiva [...] la nuova sala del trono nel palazzo reale assieme a O. Politi al quale spetta il tondo centrale con la Allegoria della Pace;affrescò inoltre la galleria prospiciente la piazza, sorta con la nuova sistemazione.
I cambiamenti politici non influirono ...
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FUMAGALLI, Gaspare
Gaetano Bongiovanni
Nacque probabilmente a Roma nei primi anni del XVIII secolo. Non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla formazione, né sui motivi che lo portarono in Sicilia, [...] e del Chiari a palazzo Altieri" a Roma (Siracusano, 1986, p. 264).
Dipinse inoltre Abramo e i tre angeli, un'Allegoria del tempo e le Virtù teologali nella cappella del palazzo di Gangi. Nelle decorazioni raffiguranti Mesi e Fasidel giorno il F. si ...
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ETTEL, Giuseppe
Luciana Arbace
Nacque a Doccia (Firenze) nel 1747 da Michael, austriaco, attivo in qualità di modellatore di stufe e camini in maiolica all'uso tedesco presso la manifattura Ginori di [...] (ibid., tav. LIX).
Tra le opere più importanti a cui lavorò l'E., si ricorda il centrotavola con la complessa allegoria del Trionfo della Toscana (Londra, Victoria and Albert Museum), ornato da gruppi plastici ispirati a modelli di Pietro Tacca e di ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...]
Sicuramente dopo il 1620 (Giglioli, 1930, p. 432) si devono collocare inoltre le Storie di s. Paolo e le Figure allegoriche della cappella Inghirami nella cattedrale di Volterra, concluse di certo entro il 1622, la cui attribuzione al M., a dispetto ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] soprattutto venete, come il Veronese (Paolo Caliari) e Sebastiano Ricci (quest'ultimo presente in palazzo Colonna con l'Allegoria della vittoria di Lepanto, ante 1695).
La sua prima vera commissione pubblica ecclesiastica in Roma è la Comunione della ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] Cristo fra angeli e santi nel catino absidale e l’Ascensione di s. Lorenzo, accompagnata, quest’ultima, da figure monocrome e allegorie di Virtù.
Nel 1699 Passeri era di nuovo a Roma, impegnato nei lavori per la navata di S. Maria in Vallicella ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] pp. 528-535; A. Matteoli, Un'opera ignorata di F. F., in Commentari, XXIX (1978), 1-4, pp. 181-189; M.P. Mannini, Allegorie profane del F., in Paragone, XXX (1979), 353, pp. 48-61; G. Cantelli, Mitologia sacra e profana e le sue eroine nella pittura ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] 1735 e il 1736 affrescò il soffitto della grande sala al piano nobile del suo palazzo casalese, rappresentando un'allegoria il cui significato, forse legato al matrimonio tra Giovanni Battista Sannazzaro e Maria Lucrezia dei conti Bellone (Perin, p ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] dalla pala dei cappuccini di Crema, ora a Brera, con la Vergine adorante il Bambino, santi e due offerenti. Più tarda l'Allegoria, del Museo Poldi Pezzoli, che reca una data mutila ("MDXXI...").
Dopo S. Margherita (1547) non abbiamo notizie del C. in ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] di stampa, al 1714-15) oltre a quattro medaglie, molto rovinate, con Io, Giove e Giunone, Diana e le ninfe, l'Allegoria della Primavera (Venere-Flora con le tre grazie) e Saturno con un figlio. L'ultima medaglia presenta lo stesso soggetto, desunto ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...