BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] intorno all'anno 1622-23 ai pittori più in vista a Firenze -, con il Ricevimento di un ambasciatore persiano e un'Allegoria in cui Cosimo II appare tra la Fama e la Pittura addormentata e imbavagliata, e ancora due lunette del chiostro grande di ...
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POMIS, Giovanni Pietro (
Giovanni Pietro Telesphoro)
Dagmar Probst
de. – Nacque nel 1569 a Lodi. Il giorno della nascita e i nomi dei genitori sono sconosciuti.
Sull’origine dell’artista e sulla sua [...] Nebehay, 1950, p. 18). Un esempio paradigmatico di dipinto in linea con le idee della Controriforma è l’Allegoria dell’arciduca Ferdinando come controriformatore (1614 circa, Graz, Alte Galerie, Universalmuseum Joanneum).
Nel 1614 de Pomis ottenne la ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] ricorrendo al "meraviglioso", come nel caso del pittore G. Arcimboldi che componeva fantastici ritratti o rappresentazioni allegoriche con elementi naturali perfettamente imitanti la realtà, quali fiori, frutti, animali.
Secondo il C. questa virtù ...
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GIACOMO di Guerrino di Tondo
Antonella Capitaniio
di T Non si conosce la data di nascita di questo orafo e smaltista senese documentato dal 1348 al 1362 e morto prima del marzo 1376, alla quale data [...] i due busti reliquiario, caratterizzati da fisionomie prossime a dipinti di Ambrogio Lorenzetti, quali la personificazione della Giustizia nell'Allegoria del Buon Governo per la S. Felicita, o vari personaggi maschili dello stesso affresco per il S ...
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DE CARO, Lorenzo
Mario Alberto Pavone
Pittore napoletano, fu attivo dal 1740 al 1761.
La produzione pittorica del D., inizialmente confusa con quella di un inesistente L. D. Cayo, è stata oggetto di [...] (Arch. stor. d. Banco di Napoli, Banco del Salvatore, 18 aprile, matr. 1432).
Ultima opera nota del pittore è l'Allegoria della Fede (1761) per S. Maria della Pazienza alla Cesarea, di cui esiste il bozzetto segnalato dallo Spinosa (1971, p. 537 ...
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BONI (Bono, del Bono, Bona, Buoni), Giacomo Antonio
Franco Sborgi
Nacque a Bologna il 28 apr. 1688. Cominciò "fin da fanciullo a dimostrare grandissima inclinazione verso l'arte della pittura scarabocchiando [...] Campetto, tuttora esistenti in un locale oggi adibito a magazzino (Rapimento di Cefalo; Giove,Mercurio e il Tempo; Allegoria della Liguria; Trionfo della famiglia Mari); di casa Saluzzo; l'affresco nel palazzo Podestà in via Garibaldi, raffigurante ...
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PACE, Pace
Mattia Biffis
PACE (Pase), Pace. – Non si conoscono l’anno e il luogo di nascita di questo pittore, figlio di Filippo, attivo a Venezia a partire dall’ultimo decennio del XVI secolo.
La prima [...] al pontefice realizzato per la sala del Maggior Consiglio di palazzo Ducale (inv. 1828F), e un modelletto con un’Allegoria della Lega Santa (inv. 12884), entrambi eseguiti con una tecnica mista di forte impronta pittorica. L’attribuzione a Pace ...
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MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] Cesta con uva e susine (1876: Modena, Raccolta provinciale); particolarmente curiosa la Vanitas (1861: Ibid., collezione privata), allegoria della caducità della vita. Il M. eseguì molti quadri di soggetto cinegetico: uno dei primi, dal titolo Quadro ...
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MOPSUHESTIA
L. Guerrini
C. Bertelli
Città della Cilicia, non lontana da Tarso, che sorgeva al punto in cui il Pyramos (Ceyhan), scavatasi la strada con una stretta gola fra le montagne, usciva in pianura. [...] vuota: ΚΙΒWΤΟC ΝΟΕΡ (la Ρ῾ finale è integrata dagli scopritori in ῥύσιος, sottolineando il significato dell'arca come allegoria della chiesa). Intorno all'arca diverse figure di animali.
Quasi tutto il mosaico della navata N è una rappresentazione ...
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GALANTE, Francesco
Amarilli Marcovecchio
Nato a Margherita di Savoia, in provincia di Foggia, il 4 nov. 1884 da Michele e Carmela Raffaella Lopez, si trasferì ben presto a Napoli dove, dal 1896, frequentò [...] G. ricevette alcuni prestigiosi incarichi ufficiali, quali la decorazione del soffitto del teatro Mercadante di Napoli (1936), con un'allegoria della città, e la facciata del padiglione dedicato al lavoro italiano in Africa alla Mostra d'Oltremare di ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...