PIATTI, Prospero
Matteo Piccioni
PIATTI, Prospero. – Nacque a Ferrara il 1° giugno 1840 dall’avvocato Giuseppe, giudice processante, e da Luigia Franceschini. Qualche anno dopo, nel 1847, la famiglia [...] e Virginio Monti.
Nel 1882 Piatti affiancò Annibale Brugnoli nella decorazione del villino Hüffer a via Nazionale realizzando un’Allegoria della fortuna per il soffitto della sala da biliardo.
Dal 1881 lavorò con Virginio Monti nel presbiterio del ...
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BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] Tuileries a Parigi presentò alcune sculture animalistiche. Nel 1928 l'artista eseguì alcuni bassorilievi in terracotta raffiguranti l'Allegoria della giustizia, il Giudizio di Paride, il Male da porre nel piacentiniano Palazzo di giustizia di Messina ...
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GUZZARDI, Giuseppe
Francesca Franco
Nacque ad Adernò, oggi Adrano, in provincia di Catania, l'8 sett. 1845 da Francesco e Giuseppa Maria Piccione.
Dimostrata sin dalla giovinezza attitudine per il disegno, [...] 'unico figlio, Rodolfo, divenuto in seguito pittore. Negli anni successivi, con il Il genio del Progresso, rappresentante l'allegoria dell'elettricità, vinse il concorso bandito dalla Camera di commercio di Odessa per la decorazione di un soffitto di ...
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CUNGI, Giovan Battista
Francesco Federico Mancini
Fratello di Leonardo, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto dei sec. XVI.
Non si hanno su di lui notizie anteriori a quelle contenute [...] C. Monbeig-Goguel, in Arte illustrata, V [1972], p. 136); e inoltre di conseguenza, per ragioni di stretta affinità, l'Allegoria della Pazienza, del Museo di belle arti di Bucarest, attribuita a Leonardo dalla Monbeig-Goguel (ibid.).
Fonti e Bibl.: G ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] G. eseguì per Roberto d'Angiò a Napoli (Uomini illustri) e, negli ultimi anni della sua vita, per Azzone Visconti a Milano (Allegoria della gloria), che dovettero segnare l'instaurarsi di una tradizione di cicli, densa di risvolti morali e politici. ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] , poi delle immagini singole e in particolare delle immagini di culto e infine la dilatazione di simbolo e allegoria, in una rappresentazione a carattere eminentemente speculativo. Ma anche su questioni stilistiche, come il rapporto tra forma e ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] di larga diffusione fu intensa. G. trattò soggetti sia sacri, sia profani: la Sacra Famiglia, nota in varie redazioni; l'Allegoria della Fama; le Parche nude, vale a dire interpretate secondo quella redazione del mito che le collegava alle Muse e ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] , il G. venne accolto nell'Accademia di S. Luca. Come di prassi, eseguì un dipinto da donare all'istituzione, la Allegoria della Gratitudine, ancora oggi conservato in Accademia, in cui espresse tutta la propria riconoscenza per l'avvenuta nomina. La ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] parte di tale decennio può prendere posto l'Adorazione dei Magi del Credito romagnolo di Bologna; successivamente l'Allegoria della pittura, scultura e musica della Gall. Schönborn a Pommersfelden, mentre alla fine del decennio vanno collocate le ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] veneziana. Le due edizioni sono illustrate da sette incisioni; in quella del 1674 muta solo l'incisione con l'Allegoria della pittura. Di particolare interesse è la Breve instruzione per intender in qualche modo le maniere degli auttori veneziani ...
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allegoria
allegorìa s. f. [dal lat. tardo allegorĭa, gr. ἀλληγορία, comp. di ἄλλος «altro» e tema di ἀγορεύω «parlare»]. – 1. Figura retorica, per la quale si affida a una scrittura (o in genere a un contesto, anche orale) un senso riposto...
allegorico
allegòrico agg. [dal lat. tardo allegorĭcus, gr. ἀλληγορικός] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’allegoria o appartiene all’allegoria: significato a., quello, diverso dal significato proprio, che un vocabolo, una frase, un testo, assume...