Enrico IV, re di Francia
Silvia Moretti
Il sovrano che ristabilì la pace dopo la notte di s. Bartolomeo
Nel corso del Cinquecento la Francia fu lacerata da violente guerre di religione tra cattolici [...] a limitare anche con la forza il potere dei Guisa, strinse un’alleanza con Enrico di Borbone e lo nominò suo successore: Enrico III, nell’obbedienza alla monarchia e in un sentimento di comunità nazionale.
L’Editto di Nantes, firmato dal re nel 1598 ...
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Mille, spedizione dei
Spedizione garibaldina, che abbatté il regno delle Due Sicilie e diede la spinta decisiva alla formazione dell’unità d’Italia. L’appellativo dei M. fu consacrato assai presto dalla [...] fece fornire da G. La Farina 1500 fucili della Società nazionale e strinse accordi con la società Rubattino. Simulando un atto di alla Sicilia, e inviò una missione a Torino per un’alleanza col Piemonte (25 giugno). Ma Garibaldi, riportata un’altra ...
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Lorenzo il Magnifico
Massimo L. Salvadori
Principe e poeta nella Firenze rinascimentale
Appartenente alla potente dinastia dei Medici, Lorenzo fu uno dei maggiori esponenti del Rinascimento italiano. [...] Lorenzo operò in modo da unire gli Stati italiani in un’alleanza (di cui Firenze doveva costituire ‘l’ago della bilancia’) con numerose opere divenute un capitolo importante della letteratura nazionale, quali i Canti carnascialeschi, la Nencia da ...
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Rossi, Alessandro
Industriale e uomo politico (Schio, Vicenza, 1819 - Santorso, Schio, 1898). A vent’anni assunse la direzione dell’azienda fondata dal padre. Si trattava di un modesto opificio per la [...] sostenne con tenacia la politica protezionista anche a prezzo dell’alleanza con la parte più conservatrice dei ceti agrari. Rossi, che un ostacolo alla crescita della nascente industria nazionale, data la grave arretratezza dell’Italia e ...
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Scialoja, Antonio
Economista e uomo politico (S. Giovanni a Teduccio, Napoli, 1817 - Procida 1877). Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1841 dopo aver già raggiunto la notorietà con la pubblicazione [...] ministro dell’Agricoltura e del commercio e fu promotore dell’alleanza con Carlo Alberto e della partecipazione alla guerra contro . Ministro della Pubblica istruzione tra l’agosto 1872 e il febbraio 1874, fu socio nazionale dei Lincei (1875). ...
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Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale del Mezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello [...] da un punto di vista leninista, come schema di un’alleanza di classe analoga a quella che in Russia aveva reso una parte, i mercati di riferimento non sono più quelli locali o nazionali, ma il mercato europeo e la sua apertura verso l’Est e ...
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Giurista e uomo di stato (Castel Baronia, Ariano, 1817 - Roma 1888). Membro del parlamento di Napoli (1848), dopo la repressione borbonica si rifugiò a Torino, dove ebbe la prima cattedra di diritto internazionale. Deputato [...] diritto internazionale con sede a Ginevra e nel 1875 socio nazionale dei Lincei. Nel 1876, nel ministero Depretis, ebbe il degli Esteri. Fu artefice dell'adesione italiana al trattato di alleanza con la Germania e l'Austria-Ungheria (la Triplice del ...
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Figlio (Carskoe Selo 1796 - Pietroburgo 1855) di Paolo I. Il regno di N. non segnò alcuna riforma sostanziale della costituzione e della vita interna di Russia: il suo sforzo maggiore si volse alla difesa [...] ribelle Mohammed Alì nel 1831-33, infine col trattato di alleanza difensiva con i Turchi stretto a Hünkâr-Iskelesi (1833), 49 lo zar aiutò l'Austria a reprimere il movimento nazionale ungherese. L'interesse sempre maggiore delle potenze europee alla ...
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Uomo politico (Alessandria 1808 - Frosinone 1873). Esponente della sinistra al Parlamento piemontese e ministro, nel 1852 strinse un'alleanza parlamentare (il cosiddetto connubio) con Cavour. Ministro [...] in favore delle leggi Siccardi. Nel 1852 strinse un'alleanza parlamentare con Cavour (il cosiddetto connubio), e durante il della necessità di portare a compimento l'unificazione nazionale. Divenuto presidente del Consiglio (1862), cercò di ...
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Diplomatico e uomo politico italiano (Montignoso 1872 - Roma 1952), figlio dello storico Giovanni. Quale ministro degli Esteri stipulò il Trattato di Rapallo con la Iugoslavia (1920). Fervente antifascista, [...] dopo l'avvento del fascismo, accostandosi all'Unione democratica nazionale di G. Amendola. Nel 1927 fu costretto a lasciare del trattato di pace e per l'inserimento dell'Italia nell'alleanza occidentale; fu ministro senza portafoglio dal 1951. Tra i ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
neoalleanzino
s. m. Simpatizzante o iscritto al partito di Alleanza nazionale favorevole all’abbandono di ogni legame nostalgico con il passato. ◆ Non si tratta di distinguere tra ex repubblicani e neoalleanzini. Si tratta di accettare e riconoscere...