EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] tav. 69).
Nell'aprile 1919 l'E. partecipò all'Esposizione nazionale futurista organizzata da Marinetti a palazzo Cova a Milano, e l' alla guerra "secondo la formula della Triplice Alleanza", paradossalmente proprio in nome dei principi "germanici ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] prospettando al principe i vantaggi di una alleanza col popolo per entrare a far parte Bari 1979, pp. 28-49; In proposito del "Buco nel muro" (1862), in Ed. nazionale delle opere di G. Carducci, VI, Bologna 1935, pp. 399-413; B. Croce, Gli ultimi ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] del movimento sindacale; tenne la relazione sulla disoccupazione al II congresso nazionale della F.I.O.M. (Milano, 17-20 maggio), mostrando la proposta con la minaccia di denunciare il patto d'alleanza tra socialisti e C.G.d.L. qualora questi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
Allievo di Giovanni Gentile, teorico di una filosofia nota come problematicismo e del corporativismo fascista, Ugo Spirito è stato uno dei più importanti filosofi italiani [...] non sono del tutto esatti: nel 1935 il ministro dell’Educazione nazionale, Cesare Maria De Vecchi di Val Cismon, lo invitò a porre in discussione la natura rivoluzionaria della guerra, dell’alleanza italo-tedesca e del regime totalitario.
Epurato nel ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] in Piemonte, dopo il distacco di Vittorio Amedeo Il dall'alleanza francese, e poi in Lombardia; e le sue lettere 'Arch. Segreto Vaticano e degli Archivi di Sirnancas; nella Biblioteca nazionale di Madrid si trova manoscritta un'opera di M. Macanaz, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] autentico e si atteggia a nemico della civiltà e del movimento nazionale italiano.
La radice del male, a suo parere, sta nella si dee spianar la via colle armi interne e le alleanze straniere (Apologia del libro intitolato “Il gesuita moderno”, 1 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] da Guglielmo Ferrero, Salvemini sostenne che l’alleanza con gli imperi centrali aveva garantito all’Italia un lungo periodo di tranquillità, e rese dunque merito agli artefici della politica estera nazionale con l’eccezione di Francesco Crispi, sul ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] Nel capoluogo lombardo agiva con energia per stringere un'alleanza elettorale tra governativi e cattolici moderati C.A. Benedetto XV diede l'incarico di diffonderla su tutto il territorio nazionale.
Finita la guerra, il F. lavorò alla realizzazione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] Verri sempre pensò di aver contratto una sorta di alleanza quasi paritaria con la monarchia – gli parve l’irripetibile avrebbe finito per ruotare una larga parte delle vicende del movimento nazionale del 19° secolo.
Opere
È in corso, per iniziativa ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] quella di Giulio Andreotti, nel gennaio 1947, al congresso nazionale di Assisi dei giovani democristiani. Fu sconfitto perché il riferimento alla scelta di Moro di abbandonare definitivamente l’alleanza con i dorotei dopo il 1968 e alle posizioni ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
neoalleanzino
s. m. Simpatizzante o iscritto al partito di Alleanza nazionale favorevole all’abbandono di ogni legame nostalgico con il passato. ◆ Non si tratta di distinguere tra ex repubblicani e neoalleanzini. Si tratta di accettare e riconoscere...