Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] dove non rimise più piede. Con il passare deltempo, la sua estraneità alla famiglia divenne odio furibondo: l'immaginazione esagerò i e frenetici dilettanti che popolano l'epoca moderna, allaricerca di un successo irraggiungibile. Ma nel 1918 la ...
Leggi Tutto
PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] Intronati, Mss., S.IV.7). Da tempo si collocano al periodo romano (Bohn, 1996 specie di manuale per gli artisti, perduto o, forse, mai concluso, di cui arti a Bologna nella seconda metà del Cinquecento: allaricerca di un contesto, in Il Michelangelo ...
Leggi Tutto
LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] via laicale alla santità" (C.M. Martini, Un grande laico cristiano del nostro tempo, in ; la passione per l'esattezza della ricerca filologica; l'amore crescente per il esempio nei volumi L'Aristotele perduto e gli scrittori cristiani (Milano ...
Leggi Tutto
DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] del D. sarebbe stato necessario il perduto quadro, realizzato nel 1656 per Giovanni del pittore, nella sua ricerca di massima concentrazione, deltempo, incarnando la figura del di Vittoria della Rovere legato alla Galleria dell'Accademia Carrara in ...
Leggi Tutto
DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] quella data, già perduto il padre.
Nei successivi diciassette anni non si hanno tracce dell'attività letteraria del D.: nel 1570 geografia all'astronomia, alla politica - secondo il modello del filosofo classico allaricerca di una struttura globale ...
Leggi Tutto
COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] (purtroppo ora perduto) del convento dei è iniziato alla conoscenza sensitiva suo capo ormai da tempo canuto: nell'ottobre del 1516, sotto accusa . Biadego, Intorno al Sogno di Polifilo. Dubbi e ricerche, in Att. del R. Ist. ven. di sc., lett. ed ...
Leggi Tutto
DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] perduta, nonostante le preoccupazioni espresse nel suo testamento per sottrarla alla disgregazione. Oggetto al tempo stesso della sua passione collezionistica e strumento indispensabile del , appartenevano già alle ricerche, in cui la giurisprudenza ...
Leggi Tutto
ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] del pastore Argirò, che ha perduto i buoi delallaricerca della polizia.
Interessi politici - un breve ritorno al giornalismo militante con la direzione del . Faiqui, Tributo d'omaggio a C. A., in Il Tempo, 12 giugno 1956; C. Salinari, L'Italia di A., ...
Leggi Tutto
CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] 20 dicembre del precedente 1644 e oggi, purtroppo, perduti. Del 16 ag di lume" e dell'assidua ricerca lineare. Liberato il campo dal tempio, in S. Giacomo di Vicenza, "è un eccezionale repertorio per quanto attiene alla oreficeria vicentina deltempo ...
Leggi Tutto
BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] pp. 184-186); ma alla fine dell'anno, volendo proseguire l'attività di studio e di ricerca ed avendo ottenuta una " altri elementi del gusto deltempo, come una perduto ogni interesse per quelle spoglie inanimate, si rifugia nella contemplazione del ...
Leggi Tutto
memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...