Ḥezbollāh (Ḥizb Allāh) Movimento e partito islamico sciita ("Partito di Dio") formatosi agli inizi degli anni Ottanta – nel corso della guerra civile libanese tra fazioni cristiano-maronite e musulmane [...] – come portavoce delle istanze politiche antioccidentali della comunità sciita. Grazie anche al sostegno iraniano e a forti vincoli con il regime siriano, il movimento si è progressivamente imposto come ...
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Thomas Ruttig
Afghanistan
«Allah akbar!»
Il regime dei talebani
di Thomas Ruttig
10 marzo
I talebani, gli integralisti musulmani che controllano il 90% dell'Afghanistan, annunciano di aver portato a termine [...] valore sono state tramutate in polvere e sassi dall'esplosione di svariate tonnellate di dinamite, accompagnata dal grido Allah akbar («Allah è grande!») dei guerriglieri talebani, come hanno mostrato al mondo intero, il 19 marzo, le immagini del ...
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(o Mehdia; arabo al-Mahdiyya) Cittadina della Tunisia (45.977 ab. nel 2004), capoluogo del governatorato omonimo.
Villaggio fenicio, poi romano, la città fu costruita nel 916 dal primo califfo fatimide [...] ‛Ubaid Allāh al-Mahdī. In posizione strategica sul mare, ebbe un ruolo nelle vicende degli Stati nordafricani e nelle lotte contro l’Europa cristiana. Nel 12° sec. fu conquistata dai Normanni di Sicilia, poi ripresa dagli Almohadi; divenuta centro di ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, nel Vicino Oriente; il territorio confina a N con la Siria, a NE con l’Iraq, a SE e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] successiva annessione della Cisgiordania (con la città vecchia di Gerusalemme), il regno assunse il nome di Giordania. Ad ‛Abd Allāh, ucciso in un attentato nel 1951, successero il figlio Ṭalāl e, quando questi fu deposto per infermità mentale, il ...
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Giordania
Stato dell’Asia sudoccidentale, nel Vicino Oriente; confina a N con la Siria, a N-E con l’Iraq, a S-E e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] del regno alla guerra del 1967
L’emirato di Transgiordania fu fondato nel 1921, e riconosciuto ufficialmente nel 1923, sotto ‛Abd Allah, hashimita, figlio del re Husain del Higiaz. Affidato in mandato alla Gran Bretagna fino al 1946, quando l’emiro ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Asia sud-occidentale, interamente compreso nella penisola arabica. Il tasso di natalità si mantiene elevato, anche se in leggera diminuzione (dal [...] consultazione, peraltro disertata dalla popolazione.
A pochi mesi dal voto, con la morte del re (ag. 2005) saliva al trono ̔Abd-Allāh (82 anni), il quale si era impegnato a ricucire le relazioni con gli Stati Uniti (con i quali peraltro erano rimasti ...
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Mecca, la
Città dell’Arabia Saudita, capoluogo della prov. omonima. È la città santa dell’islamismo, come luogo di nascita di Maometto e per la presenza del santuario della Ka‛ba. In epoca imprecisabile, [...] a Cufa, Damasco e Baghdad. Dopo essere stata per qualche tempo centro di intrighi contro i califfi (rivolta dell’anticaliffo ‛Abd Allah ibn al-Zubair, 692), la M. divenne centro religioso e di studio, ma anche di vita mondana, quale ci appare durante ...
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(arabo al-Kharṭū´m) Città capitale del Sudan (5.534.079 ab. nel 2017 considerando l’intera agglomerazione urbana); capoluogo del wilaya omonimo (22.142 km2).
Sorge sulla riva sinistra del Nilo Azzurro, [...] tra l’Europa e l’Africa meridionale.
Fu fondata nel 1822 come campo militare egiziano per iniziativa di Muḥammad ibn ‛Abd Allāh, dopo la conquista del Sudan, del quale nel 1830 divenne la capitale. A causa della ribellione dei mahdisti, il governo ...
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Transgiordania
Regione dell’Asia anteriore il cui nucleo è costituito dalla parte della Palestina posta a oriente del Giordano, già appartenente all’impero ottomano e da questo perduta durante la Prima [...] nel 1921, nei territori a E del Giordano affidati in mandato alla Gran Bretagna, e posto sotto la sovranità di ‛Abd Allah ibn Husayn (➔ ‛Abdallah I); nel 1922 la Gran Bretagna difese con successo presso la Lega delle nazioni l’esclusione della T ...
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al-Andalus
Nome, di etimo incerto, con cui fu nota presso gli arabi la Penisola Iberica sotto dominazione musulmana in epoca medievale. Fu nel 711 che una piccola armata formata da guerrieri arabi e [...] fra regni cristiani e nordafricani. Nel 1492 l’offensiva congiunta dei re cattolici di Aragona e Castiglia ebbe ragione dell’ultimo sovrano nasride, Abu ‛Abd Allah (➔ Boabdil), ponendo fine alla presenza arabo-musulmana nella Penisola Iberica. ...
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bahaismo
‹baaì-› (o behaismo) s. m. – Movimento religioso fondato in Persia da Mīrzā Husain ῾Alī Nūrī (1817-1892), che prese il nome di Bahā’ Allāh («Splendore di Dio») e trasse con sé quasi tutti i babisti che da quel momento si chiamarono...
profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...