Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] Dietrich l'aveva accettato in un momento di scarso potere contrattuale: The garden of Allah, 1936, Anime del deserto, noto anche come Il giardino di Allah, di Richard Boleslawski): dei risultati della novità sul fulgore del loro incarnato ‒ cui ...
Leggi Tutto
Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] ; Una notte all'Opera) di Sam Wood, These three (1936; La calunnia) di William Wyler, The garden of Allah (1936; Il giardino di Allah) di Richard Boleslawski, Modern times (1936; Tempi moderni) di Charlie Chaplin, Fury (1936; Furia) e You only live ...
Leggi Tutto
Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] ambasciatore presso l'almohade al-Rashīd, come latore delle famose questioni siciliane.
Il successore di Abū Zakariyyā', Abū ῾Abd Allāh Muḥammad (1249-1277), assunse, nel 1253, il titolo di al-Mustanṣir bi-'llāh che la tradizione riservava ai califfi ...
Leggi Tutto
RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] una seconda fase apparterrebbe l'iscrizione sulla torre di avvistamento, in cui si fa menzione dell'aghlabide Ziyādat Allāh (821), autore quest'ultimo di un restauro che avrebbe volutamente celato le tracce indicanti la precedente fondazione. Lézine ...
Leggi Tutto
sciiti
Cristiana Baldazzi
La fazione di ‘Ali
All’interno dell’Islam la maggioranza dei fedeli è rappresentata dai sunniti. Alcune minoranze (10-15%) sono denominate sciiti, dall’arabo shi‘at ‘Ali «la [...] letteralmente al Profeta.
Inoltre, per gli sciiti, accanto a Maometto c’è – con un ruolo particolare – ‘Ali, l’amico di Allah, cioè l’imam, colui che conosce la segreta essenza dell’Islam (conoscenza che da ‘Ali passa ai suoi discendenti). Solo l ...
Leggi Tutto
BENAZZI, Giacomo
Paola Zambelli
Nacque da una nobile famiglia bolognese prima del 1471. Questa data può esser dedotta approssimativamente dalla circostanza che nel 1501 (come poi di nuovo nel 1505) [...] un caso particolare del primo tipo): si tratta di varie opere aristoteliche, di Haly, di Abu Ma'shar e di Masha'-allah.
Fonti e Bibl.: G. F. Achillini, Viridario, Bologna 1513, c. CLXXXVIIr; L. Alberti, Descrittione di tutta l'Italia, Venezia 1581, c ...
Leggi Tutto
ONOMASTICA (dal gr. ὀνομαστικὴ [τέχνη]; fr. onomastique, anthroponymie; sp. onomástica; ted. Namenkunde; ingl. onomatology)
Bruno MIGLIORINI
Il nome di onomastica è stato talora adoperato per indicare [...] , astri, ecc. (Asad "leone", Kalb "cane", Hilāl "luna nuova"); molti sono composti con ‛abd "servo" e Allāh o uno dei suoi epiteti (‛Abd Allāh, ‛Abd ar-Raḥmān "servo del Misericordioso"). Fra le adozioni da altre lingue, predominano i nomi ebraici ...
Leggi Tutto
È la dottrina del destino ultimo dell'umanità e dell'individuo.
Il termine è di formazione recente e la teologia sistematica cattolica non l'ha ancora adottato; tuttavia si viene diffondendo sempre più [...] il primo per sempre, il secondo per un certo periodo di tempo. L'inferno è concepito ora come una cosa mobile che Allāh farà avanzare il giorno del giudizio universale (Cor., LXXXIX, 24); ora più staticamente diviso in sette cerchi e con sette porte ...
Leggi Tutto
L'oasi di Augila, che forma un gruppo con quelle di Gialo, dalla quale dista 24 km., e di Gicherra, giace nel retroterra cirenaico a circa 250 km. dalla costa mediterranea (Gran Sirte). Essa fa parte di [...] varie tombe di marabutti, fra cui la più nota e venerata è quella che si vuole custodisca le ceneri di ‛Abd Allāḥ ibn Abī Sarḥ, famoso condottiero arabo che fu anche segretario del profeta. L'oasi di Augila è abitata oggigiorno da circa 1500 ...
Leggi Tutto
Nato nel 1155, successe, fanciullo, a suo padre Sancio III, rimanendo sotto la tutela di Gutierre Fernandez de Castro. La famiglia dei Lara, non vedendo di buon occhio la preponderanza dei Castro, provocò [...] gravi cure assorbirono, negli anni successivi, l'attività militare e diplomatica di A. La valanga almohade di Abū ‛Abd Allāh Muḥammad an-Nāṣir, figlio del vincitore di Alarcos, minacciava di travolgere la Castiglia e arrestare per sempre l'opera di ...
Leggi Tutto
bahaismo
‹baaì-› (o behaismo) s. m. – Movimento religioso fondato in Persia da Mīrzā Husain ῾Alī Nūrī (1817-1892), che prese il nome di Bahā’ Allāh («Splendore di Dio») e trasse con sé quasi tutti i babisti che da quel momento si chiamarono...
profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...